L’evoluzione del sistema di trazione integrale che ha debuttato sulla Passat compie 35 anni ed oggi è diffuso su diversi modelli della gamma Volkswagen.
Ne è passato di tempo dalla prima volta che apparve la Volkswagen Passat a trazione integrale, 35 anni per l’esattezza, che hanno portato la Casa di Wolfsburg a produrre quella che oggi è denominata Passat Alltrack, una vettura che porta con sé una tradizione nel corso della quale il sistema di 4×4 del brand teutonico è passato dalla sigla syncro a quella 4Motion.
Il primo passo verso la realizzazione di questa vettura che poi è divenuta un autentico successo è datato 1983, quando arrivò la concept car Passat Variant Tetra che anticipò di un anno la Passat Variant syncro di serie. Tra le sue chicche si potevano già annoverare l’allestimento sportivo GT, il motore 2 litri a cinque cilindri da 115 CV ed un sistema di trazione integrale permanente con differenziale centrale e ripartizione della coppia 50:50. In condizioni particolarmente difficili i differenziali centrale e posteriore potevano essere bloccati manualmente per migliorare la trazione.
Più tardi arrivarono i motori da 90 e 120 CV, mentre il giunto viscoso sostituì il collegamento rigido nella terza generazione della Passat datata 1988 e dotata di motori trasversali. Questo sistema sistema 4×4 era optional sulla Passat da 115 CV e di serie sulla sportiva Passat GT G60 da 160 CV, che era equipaggiata con un compressore volumetrico G-Lader.
Un altro passaggio epocale fu quello del 1996 con la Passat di quinta generazione che portò a battesimo la trazione integrale 4Motion con differenziale Torsen Sin: il motore tornava ad essere in posizione longitudinale e la coppia veniva gestita da un differenziale centrale Torsen che, in condizioni normali, ripartiva nel rapporto era 50:50 quest’ultima tra avantreno e retrotreno, fino ad arrivare alla percentuale 75:25 a favore dell’asse che ruotava più lentamente. Di serie sulla Passat 2.8 V6 da 193 CV e sulla Passat W8 da 275 CV, la trazione integrale 4Motion era disponibile in opzione su alcune varianti diesel.
Il sistema si evolve ulteriormente nel 2005 con la frizione multidisco chiamata a sostituire il Torsen nella Passat B6 e che, grazie al controllo elettronico, presenta una risposta estremamente rapida ed è anche in grado di trasmettere valori di coppia maggiori. In condizioni normali, il 100% della potenza è trasmesso alle ruote anteriori.
Ad oggi la Passat è dotata della trazione integrale permanente 4Motion con frizione multidisco a controllo elettronico di quinta generazione che consente di ottenere la distribuzione della trazione alle quattro ruote già prima che si verifichi uno slittamento; e la Passat Alltrack ha un sistema 4Motion che offre prestazioni ancora superiori grazie alla funzione aggiuntiva XDS+ per entrambi gli assi: una estensione funzionale del differenziale elettronico.
Considerata la validità del sistema di trazione integrale, quest’ultimo oltre ad essere presente sulla Passat, la Passat Variant e la Alltrack, è disponibile anche sulla Golf, sulla Golf Variant e Alltrack, sulla Sharan, sulla Arteon e sulla gamma SUV composta da T-Roc, Tiguan e Touareg, anche se l’ammiraglia a ruote alte della Volkswagen presenta una configurazione diversa.