Il “multispazio” di Citroen si rinnova: sulla piattaforma EMP2 verranno allestite due varianti di passo, provviste di numerosi vani portaoggetti e con un ampio ventaglio di sistemi di assistenza alla guida.
Una nuova piattaforma per conferire maggiore versatilità di impiego; l’adozione di dispositivi di assistenza alla guida di ultima generazione, un aggiornamento alle unità motrici e due differenti configurazioni. Ecco, in sintesi, gli atout che contraddistinguono la terza generazione di Citroen Berlingo, il “Multispazio” del Double Chevron in produzione dal 1996 e che si prepara a sostituire la longeva seconda serie, prodotta dal 2008 e, nel 2017, venduta in più di 165.000 unità.
Citroen Berlingo 2019 giunge a una manciata di ore dall’annuncio, avanzato dai vertici PSA Groupe, relativo all’imminente debutto di una inedita lineup di modelli “MPV” a marchio Peugeot, Opel e, appunto, Citroen: una “famiglia” di veicoli la cui base di partenza sarà rappresentata da una “derivazione” della piattaforma modulare EMP2–Efficient Modular Platform realizzata con l’impiego di acciai ad elevata resistenza, alluminio, leghe di magnesio e materiali compositi, sviluppata da PSA nel 2013, che debuttò, quell’anno, come “ossatura” per la seconda generazione di Peugeot 308 e di Citroen C4 Picasso (e, oggi, anche di Opel Grandland X), e che porta in dote la possibilità di allestirvi veicoli su due misure di interasse, differenti altezze del posto di guida e la scelta di ancorarvi sospensioni posteriori a schema multilink oppure a barre di torsione.
Proprio ciò che costituisce l’”ossatura” di Citroen Berlingo 2019 (la produzione avverrà nelle linee di montaggio spagnole di Vigo), che vedremo in anteprima al Salone di Ginevra (in programma dall’8 al 18 marzo) e che debutterà sul mercato nella seconda metà dell’anno.
Relativamente al corpo vettura (profondamente aggiornato e caratterizzato da un andamento più “elaborato” per le fiancate provviste degli “Airbump” che rappresentano uno degli elementi di rilievo nella più recente connotazione di stile Citroen improntata alla sicurezza di marcia) e all’abitacolo, Citroen Berlingo 2019 verrà declinato in due varianti e altrettante configurazioni (cinque posti e sette posti) con relative porte scorrevoli laterali: “M” (lunghezza 4,4 m, passo 2.780 mm), e la nuova “XL”, che nell’ingombro longitudinale denuncia una lunghezza di 5,75 m (2.970 mm il passo). Da segnalare la presenza dei tre sedili posteriori separati e abbattibili singolarmente con dispositivo “Magic Flat” a scomparsa, e il sedile passeggero anteriore anch’esso a schienale totalmente ripiegabile in avanti: con questa soluzione, l’abitacolo di Citroen Berlingo 2019 offre una superficie di carico da 2,7 m in lunghezza (versione “M”) e ben 3,05 m (nuova “XL”).
Il volume del vano bagagli, nel normale assetto di marcia, risulta notevolmente aumentato in rapporto all’attuale generazione di Berlingo che la nuova serie attesa al Salone di Ginevra si prepara a sostituire: nel dettaglio, la capacità di carico è di 775 litri per la declinazione “M” (ovvero 100 litri in più) e 1.050 litri per la “XL” (riferito alle versioni cinque posti). La configurazione di Citroen Berlingo 2019 si completa con la presenza di una terza fila di sedili (amovibili), “fissi” per Berlingo M e scorrevoli (130 mm) per XL, con 28 vani portaoggetti per 186 litri complessivi di capacità di stivaggio, e con una nuova generazione del tetto multifunzione “Modutop” da 92 litri accessibile dai sedili posteriori o dal portellone. Un ulteriore vano, collocato di fronte al sedile passeggero anteriore, è provvisto di una presa USB, di un “jack” audio e permette il trasporto di un computer portatile da 15”.
Di rilievo, ai fini delle modularità di utilizzo del veicolo, l’ampio ricorso di sistemi di assistenza alla guida (ben 19 funzionalità): dall’Head-up Display che fornisce al conducente le principali informazioni di guida (velocità, limiti, Cruise control, ecc.), al Lane Departure Warning, al Driver Attention Alert, al Coffee Break Alert (dispositivo che si attiva in automatico, consigliando al conducente una sosta qualora il tragitto si stia protraendo per più di due ore ad una media superiore a 65 km/h), all’Extended trafic sign recognition and recommandation, al Cruise Control adattivo, per proseguire con il Blind SpotMonitoring System, con l’Active safety Brake, Post-Collision Safety Brake, luci fendinebbia con funzione Cornering, sistema di ingresso a bordo ed avviamento senza chiave “Keyless”, Hill-Start Assist, Flankguard (avvisa il conducente dell’eventuale presenza di oggetti ai lati del veicolo in caso di manovra), sistema di telecamera a centottanta gradi con Top Rear Vision, Park Assist con Electric Parking Brake, Grip Controlcon Hill-Assist Descent e dispositivo di controllo stabilità del rimorchio Trailer Stability Control.
Allo stesso modo, ed in ossequio alle più recenti strategie di equipaggiamento hi-tech, anche Citroen Berlingo 2019 verrà dotato di un ampio ventaglio di sistemi di connettività hi-tech. Nello specifico, si ratta di quattro tecnologie che proiettano su un livello ulteriore l’interfaccia uomo-macchina e contribuiscono a definire le caratteristiche di auto connessa: una funzione Mirror Screen compatibile con gli standard Android Auto, Apple CarPlay e MirrorLink attraverso uno schermo tablet-like da 8”; un display (sempre da 8”) per le funzionalità Citroen Connect Nav tridimensionale che consente, inoltre, il controllo del telefono e della messaggistica, del traffico e della viabilità, previsioni meteo ed individuazione parcheggi; la Citroen Connect Box con sistema Emergency & Assistance e il dispositivo per la ricarica senza fili degli smartphone.
Sotto il cofano, Citroen Berlingo 2019 verrà equipaggiata con la gamma di motorizzazioni (di recente introduzione nella “famiglia” PSA) benzina e turbodiesel PureTech 1.2 (110 S&S con cambio manuale a sei rapporti, 130 S&S con il cambio EAT8 ad otto rapporti) e Blue HDi 1.5 (75 S&S, 100 e 100 S&S a cambio manuale, 130 S&S a cambio manuale a sei rapporti o, in alternativa, automatico EAT8).