Il marchio giapponese fa affidamento alla nuova propulsione elettrificata (100% elettrica ed ibrida) e a dotazioni hi-tech. Spazio anche al motorsport.
Il SUV-crossover di maggiore successo per la gamma, una simpatica declinazione “offroad” della rinnovata Jazz, le più recenti proposte dedicate alle competizioni e tre concept che illustrano il processo di sviluppo di segmento in chiave hi-tech ed eco friendly per il marchio giapponese. È su queste novità che Honda punta i propri riflettori all’imminente Salone di Ginevra 2018, dove sarà presente con ben sette proposte: l’anteprima europea di CR-V, l’inedita Jazz X-Road, il trio di concept NeuV, Urban EV e Sports EV, e le versioni-racing Civic Type R TCR ed NSX GT3.
Honda CR-V giunge alla quinta generazione: anticipata lo scorso settembre in occasione del Salone di Francoforte 2017, ed attesa nelle concessionarie europee, CR-V 2018 rappresenta per il Costruttore giapponese un ulteriore tassello alla propria strategia “Electric Vision” finalizzata allo sviluppo di nuovi modelli eco friendly dedicati ai mercati europei. Sotto il cofano, Honda CR-V porta in dote un modulo i-MMD (Intelligent Multi-Mode Drive: tre modalità di funzionamento, EV Drive ovvero 100% elettrico; Hybrid Drive nel quale il motore termico assume un compito di generatore per le batterie – questi due avranno la preminenza nell’utilizzo urbano – ed Engine Drive, dove un “boost” supplementare di potenza verrà assicurato dal motore elettrico), che abbina un motore termico benzina da 2 litri i-VTEC a ciclo Atkinson (che svolge anche funzioni di generatore) ed un’unità elettrica. La trasmissione si avvale di un sistema a variazione continua.
La seconda novità di rilievo per Honda al Salone di Ginevra sarà rappresentata da Jazz X-Road: una simpatica versione “crossover-style” della supercompatta-monovolume di segmento B che il marchio giapponese aveva esposto in anteprima lo scorso settembre al Salone di Francoforte. Sul corpo vettura da 4 m esatti di lunghezza, 1,7 m di larghezza e 1,55 m di altezza ed un bagagliaio da 354 litri nel normale assetto di marcia (aumentabili fino a 1.314 l a sedili posteriori totalmente abbattuti), e caratterizzato da un deciso aggiornamento estetico più evidente nella zona frontale del veicolo, i designer Honda hanno sviluppato una declinazione che strizza l’occhio ad un’immagine “loisirs” e, quindi, potenzialmente amplia le possibilità di utilizzo della piccola Honda Jazz, già particolarmente versatile in virtù dell’adozione di alcuni equipaggiamenti finalizzati alla modularità di impiego, come la soluzione dei sedili a tecnologia “Magic Seat” che ne consente varie configurazioni. Nello specifico, le prime note caratteristiche per Honda Jazz X-Road anticipano che la nuova versione crossover (ma che manterrà la trazione anteriore) si presenterà allestita con un esclusivo bodykit comprendente modanature in resina plastica nera (codolini passaruota, “minigonne” laterali) ed accenti in tinta argento (fascioni ai paraurti anteriore e posteriore) e cerchi in lega da 16”. Honda Jazz X-Road, indicano i tecnici del marchio giapponese, è stata progettata come variante più “estrema” della lineup a fianco della declinazione “Dynamic” equipaggiata con l’unità 1.5 i-VTEC. Sotto il cofano di Jazz V-Tec c’è una più “piccola” motorizzazione da 1,3 litri per 103 CV di potenza, abbinata ad un cambio manuale oppure automatico a variazione continua CVT, a scelta.
Passando al “capitolo Concept”, sono numerosi i prototipi che Honda esporrà al Salone di Ginevra 2018. Niente che sia totalmente inedito, tuttavia risulteranno utili per comprendere le possibili strategie di posizionamento e di scelta di propulsione peri modelli Honda che vedremo nei prossimi anni. Nel dettaglio, sono tre le novità-concept programmate per Ginevra 2018: una prefigurazione di tecnologie di intelligenza artificiale e funzioni totalmente autonome, e due prototipi 100% elettrici destinati ad un futuro di produzione a breve-medio termine. Il primo dei tre, Honda NeuV (pronuncia “New Vi” come “New Electric Urban Vehicle) venne svelato in anteprima assoluta al CES-Consumer Electronics Show di Las Vegas nel 2017, e porta in dote un inedito engineering hi-tech che fa affidamento su una serie di software improntati all’utilizzo condiviso, un “cervello intelligente” che tiene sotto controllo le condizioni del conducente e il relativo stato emotivo e consiglia quale media tenere e persino quale musica ascoltare. Decisamente più vicine ad una messa in produzione sono le due concept Urban EV Concept e Sports EV Concept, prototipi dalla simpatica ed interessante linea velatamente rétro e volutamente “minimal” che erano stati presentati lo scorso settembre al Salone di Francoforte 2017 sull’allestimento di una piattaforma totalmente nuova, indirizzata ad una futura gamma di auto elettriche, e dotate di una tecnologia “intelligente” per gli accumulatori, che ne determina in autonomia il flusso di elettricità.
Riguardo all’impegno sportivo – da sempre uno dei punti di forza e di immagine per Honda -, anche una rappresentanza dei modelli di imminente impiego agonistico farà bella mostra di sé a Ginevra 2018. La “delegazione racing” di Honda vedrà la presenza della nuovissima Civic Type R TCR, svelata in anteprima la scorsa estate e che ha debuttato a metà gennaio in occasione della 24 Ore di Dubai. La vettura, in procinto di essere schierata nelle fila del WTCR (nuova denominazione dell’”ex” Mondiale Turismo WTCC) viene allestita sulla base della longeva “compatta” Honda (oggi alla decima generazione): la preparazione è curata da JAS Motorsport, dalle cui officine milanesi sono, ad oggi, state deliberate 25 unità di Civic Type R TCR. A fianco di Honda Civic Type R TCR sarà presente un esemplare della altrettanto nuova – e più “estrema” – NSX GT3, supercoupé anch’essa preparata da JAS Motorsport (le monoscocche e i componenti powertrain vengono prodotti nello stabilimento Honda in Ohio, dove si realizzano le versioni “stradali” di NSX) che abbandona la propulsione ibrida in favore di una motorizzazione 3.5 V6 biturbo, con cambio sequenziale e trazione posteriore.