L’autorevole quotidiano economico inglese ha svelato quella che potrebbe essere la svolta storica del Gruppo guidato da Sergio Marchionne.
Il Gruppo FCA dirà addio alla produzione di modelli diesel a partire dal 2022: ad affermarlo è l’autorevole quotidiano economico Financial Times che ha spiegato tutti i particolari di questa storica scelta. I motori alimentati a gasolio saranno sostituiti dalle unità ibride e mild-hybrid, capaci di rispettare le sempre più severe normative anti-inquinamento.
L’operazione riguarderà tutti i brand ed i modelli del Gruppo italo-americano (Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Dodge, Fiat, Lancia e Maserati), ad eccezione dei veicoli commerciali, truck e camion. Anche se in Italia il 56% delle vetture sono diesel, la domanda nei confronti di questo tipo di vetture sta scendendo gradualmente, ma inesorabilmente, inoltre adeguare le unità a gasolio alle sempre più restrittive e già citate norme anti-inquinamento sta diventando troppo oneroso per le Case automobilistiche.
Secondo quanto riferito dal quotidiano, Fiat-Chrysler comunicherà ufficialmente questa decisione il prossimo 1° giugno in occasione della presentazione a Balocco del nuovo piano industriale di FCA, ovvero l’ultimo realizzato sotto la guida del manager italo-canadese che alla fine dell’anno dovrebbe lasciare le redini del gruppo, anche se probabilmente rimarrà Presidente della Ferrari.