In occasione della rassegna svizzera, il sub-brand Brabus esordisce nel “mondo” Velar con una personale interpretazione che ne definisce un appeal ancora più sportivo.
Non soltanto novità “di serie”, e neanche prototipi chiamati a definire nuove soluzioni di guida: le principali rassegne internazionali automotive assumono concreti ruoli di palcoscenico anche per le aziende specializzate in elaborazioni. E l’imminente Salone di Ginevra, in programma da giovedì 8 a domenica 18 marzo, non farà eccezione: in virtù del fatto di tenersi in una nazione “vicina di casa” alla Germania (patria europea del tuning), anche la kermesse svizzera costituisce, anno dopo anno, valido motivo di richiamo per i big player del comparto aftermarket rivolto agli appassionati di trasformazioni in chiave high performance.
Un esempio (l’ultimo, in ordine di tempo) arriva in queste ore da Bottrop, località della Renania settentrionale-Westfalia, dove ha sede Startech, sub-brand creato da Brabus per le elaborazioni sulla base delle berline premium, dei Suv e delle fuoristrada di oltremanica: dopo avere esordito, esattamente dodici mesi fa (Ginevra 2017) nel “mondo” Maserati con una personale interpretazione su base Levante, Startech torna sui propri passi, attraverso l’anticipazione di un programma-tuning rivolto a Range Rover Velar, il nuovo SUV di Solihull (qui il nostro primo contatto) – anch’esso presentato al Salone di Ginevra 2017 – sviluppato da Land Rover con l’obiettivo di porsi in un segmento-ponte fra la “baby” Evoque e la più grande Range Rover Sport.
Fermo restando il mantenimento (relativo ai valori prestazionali) della lineup di versioni e motorizzazioni – unità 2.0 benzina quattro cilindri da 250 e 300 CV e 3.0 sei cilindri da 300 CV; turbodiesel 2.0 da 180 CV e 240 CV e 3.0 sei cilindri da 300 CV, tutti abbinati ad un cambio automatico a otto rapporti -, la trasformazione Startech per Range Rover Velar pronta al vernissage di Ginevra 2018 si propone di conferire al SUV compatto di Solihull un’allure maggiormente “aggressiva”. Nel dettaglio, il corpo vettura propone un bodykit (disponibile in fibra di carbonio o in resine rinforzate con fibra di vetro PUR-R-RIM) che comprende un paraurti anteriore di nuovo disegno con spoiler inferiore integrato, codolini passaruota supplementari da 60 mm complessivi di larghezza aggiuntiva, un paraurti posteriore con diffusore ridisegnato. Fanno parte del set di conversione anche gli esclusivi cerchi “Monostar M” da 10×22”, abbinati a pneumatici Continental da 295/35 R 22, e un nuovo kit di conversione dell’assetto per le versioni dotate di sospensioni pneumatiche, che abbassano di 30 mm il baricentro del veicolo.
Per l’abitacolo di Range Rover Velar, Startech offre un ampio portfolio di personalizzazioni: rivestimenti in Pelle o in Alcantara nella nuance di colore desiderata dal singolo cliente, rifiniture in legni pregiati o in fibra di carbonio, pedaliere e pedane sportive, battitacco retroilluminati.
Per rendere ancora più marcato l’appeal sportivo di Range Rover Velar senza intervenire sulla pur generosa gamma delle motorizzazioni di serie, i tecnici Startech hanno sviluppato un programma elettronico (“Startech Sound Xtra”), che regala a tutte le declinazioni di Velar – benzina e diesel – un “sound” da V8.