Al volante della “scoperta” della Casa di Ingolstadt spinta dal 2.0 turbodiesel da 190 CV, una versione ideale per affrontare i viaggi in modo parsimonioso.
L’Audi A5 è stata rinnovata tramite una nuova generazione cresciuta in maniera importante nei contenuti e con tante soluzioni in grado di renderla un punto di riferimento nella categoria. L’abbiamo provata con il 2 litri turbodiesel da 190 CV accoppiato al cambio automatico a doppia frizione S tronic a 7 rapporti per scoprirne la praticità nella vita di tutti i giorni.
Esterni: l’equilibrio delle forme
Elegante, sinuosa, l’Audi A5 Cabrio ha nell’equilibrio delle forme uno dei suoi pregi. Infatti, una linea così armonica resiste bene al trascorrere del tempo e si rivela una classico del futuro. Come nel modello precedente, la silhouette non presenta elementi che vanno a caricare troppo il design, ma con la nuova generazione, più lunga di 5 cm, arriva un cofano motore ben definito per via delle nervature, la calandra Audi più grande (che nella versione Sport è in grigio twilight opaco) ed una fiancata più marcata con il tipico andamento ad onda. La zona posteriore è quella più sobria in assoluto e mette in risalto i gruppi ottici a sviluppo orizzontale.
Interni: spazio hi-tech
Con una lunghezza incrementata di 5 centimetri, un passo cresciuto di 14 mm ed un bagagliaio capace di arrivare a 380 litri a capote chiusa, ma con ben 320 litri a capote aperta, l’Audi A5 Cabrio è senza dubbio una vettura spaziosa considerando il genere. Inoltre, il confort nell’esemplare in prova veniva enfatizzato dal pacchetto Evolution, che annovera anche il clima a 3 zone ed il pacchetto luci, oltre ai proiettori LED anteriori ed ai gruppi ottici a LED posteriori. Belli i sedili sportivi riscaldabili (optional) capaci di trattenere in curva e dotati di regolazione elettrica (optional), intrigante il volante sportivo a 3 razze, di grande impatto scenico e prodiga d’informazioni la strumentazione virtuale da 12,3 pollici (optional) che dialoga con il sistema multimediale MMI Touch con display da 7 pollici che si collega ad internet, funge da hotspot WLAN e consente l’utilizzo gratuito per 3 anni dei servizi Audi connect come, ad esempio, la navigazione tramite Google Earth e le informazioni sul traffico online. In generale ci sono meno tasti fisici, ma non sono scomparsi del tutto, e la scelta degli uomini Audi è apprezzabile perché con tante informazioni disponibili si poteva correre il rischio di distrarsi durante la guida. Per il resto la finitura è al top, con materiali di pregio e accoppiamenti da riferimento.
Al volante: comfort a cielo aperto
Basta poco, 15 secondi per esattezza, e l’Audi A5 Cabrio si scopre al semplice tocco di un pulsante fino alla velocità di 50 km/h. Quindi non c’è bisogno di fermarsi, neanche per richiuderla, operazione che avviene in 18 secondi. A vettura chiusa è difficile accorgersi che si sta viaggiando su una Cabrio piuttosto che su una Coupé, mentre con l’aria tra i capelli non si avvertono vortici fastidiosi, anche se questo non è certo il periodo più adatto per sperimentare i benefici della guida all’aria aperta. Con il turbodiesel da 2 litri, che poi è quello che sarà più richiesto in Italia, la vettura risponde bene ai comandi, è briosa il giusto, grazie anche alla coppia di 400 Nm e scatta bene, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h dichiarata di 8,3 secondi. I 7 rapporti si distendono bene, senza strappi e questo aumenta la sensazione di confort generale, mentre l’auto appare equilibrata e solida quando si alza il ritmo di guida. La trazione è anteriore, ma volendo è disponibile anche con la trazione integrale, che però vuol dire più peso e maggiori consumi. Infatti, in questa configurazione la A5 Cabrio ha ottenuto percorrenze nell’ordine dei 17 km/l, che non sono niente male per il genere di auto.
Prezzo: da 54.650 euro
Il prezzo dell’Audi A5 Cabrio della nostra prova parte da 54.650 euro, ma è chiaro, come avviene anche per le dirette concorrenti griffate BMW e Mercedes-Benz, che attingendo alla corposa lista degli optional può crescere in maniera importante. In ogni caso è un prodotto di livello assoluto e come tale comporta un investimento importante, ma ripaga con soluzioni raffinate, finiture impeccabili ed una tecnologia proiettata al futuro.