La prima monovolume del costruttore indiano, tradisce le sue origini fuoristradistiche. In Italia la prossima primavera a circa 20.000 euro.
La prima monovolume del costruttore indiano, tradisce le sue origini fuoristradistiche. In Italia la prossima primavera a circa 20.000 euro.
Tata, primo costruttore indiano e proprietario dei nobili marchi inglesi Jaguar e Land Rover, ha presentato in questi giorni al Motor Show di Bologna la monovolume Aria, multispazio con anima da crossover capace di ospitare fino a sette passegeri.
Lunga 4,78 m, larga 1,86 e con un passo di 2,85 metri, la Aria deriva dal pick up Xenon, da cui eredita il robusto telaio a longheroni di chiare origini fuoristradistiche, la considerevole altezza da terra e le ruote di grandi dimensioni da 235/70 R16 o in alternativa da 235/65 R17.
Spinta dal robusto quattro cilindri turbodiesel Dicor 2.2 litri da 140 CV e 320 Nm di coppia massima, l’MPV asiatico può scaricare potenza e coppia su due o su quattro ruote motrici, a seconda della versione scelta. La Tata Aria può essere equipaggiata con il cambio manuale G76 a 5 rapporti o in alternativa con un cambio automatico.[!BANNER]
Per quanto riguarda i consumi, il Costruttore non ha rilasciato dati ufficiali, ma ne specifica le emissioni inquinanti che si attestano intorno ai 185 g/100km di CO2.
La commercializzazione della Tata Aria partirà nel nostro paese nella prossima primavera, il listino avrà un prezzo d’attacco di circa 20.000 euro comprensivo di ESP, airbag frontali,laterali e a tendina.