L’elaboratore tedesco si dedica alla sportiva elettrica per eccellenza, la Tesla Roadster. C’è anche il simulatore di rumore: V8 o da corsa.
L’elaboratore tedesco si dedica alla sportiva elettrica per eccellenza, la Tesla Roadster. C’è anche il simulatore di rumore: V8 o da corsa.
Annunciata al Salone di Ginevra dello scorso marzo, la Tesla Roadster Green Package Brabus è realtà. Lo ha comunicato, in questi giorni, l’azienda tedesca che da molti anni sviluppa versioni “cattive” nella meccanica e nell’estetica di modelli del Gruppo Daimler-Mercedes.
La Tesla Roaster non poteva essere lasciata da parte. La spider a due posti a telaio e carrozzeria disegnati dalla Lotus, e costruita dall’estate del 2008 dal marchio californiano , a qualche mese dalla scelta della Casa madre di prorogarne la produzione almeno fino al 2011, viene presentata in una nuova veste, chiamata Green Package, ancora più sportiva e accurata nelle rifiniture. Nella primavera 2009, infatti, grazie alla cessione del 10% della propria quota capitale, Tesla è entrata a far parte del Gruppo tedesco che da allora ne sfrutta parte del know how tecnologico per la realizzazione delle batterie al litio della futura produzione Mercedes a trazione elettrica.
L’elaborazione è accompagnata anche da nuove stazioni di ricarica ultrarapida sviluppate in questi mesi dalla stessa Brabus in collaborazione con l’azienda tedesca di produzione di energia Rwe. Come dire: il tuning si sposta dall’auto… al distributore.
A livello di estetica, la Tesla Roadster si presenta con un nuovo frontale, al quale sono stati aggiunti uno spoiler in fibra di carbonio e le luci diurne a Led. Stesso uso del carbonio per un secondo spoiler che trova posto nella parte posteriore della roadster, dove è stato installato un nuovo “diffusore”. I cerchi, ora, sono dei Monoblock S da 18″ e 19″ su pneumatici da 215/35 ZR 18 all’anteriore e da 255/30 ZR 19 al retrotreno.
Un particolare interessante, e che può dare soddisfazione ai clienti che non riescono a fare a meno di un sound coinvolgente: il Green Package comprende anche un generatore elettronico di suoni, che simula, a scelta del proprietario, il rumore di un V8 o di un’auto da corsa. Un’idea che può essere indovinata, se si considera la necessità di provvedere a dei sistemi di avviso acustico per le altrimenti silenziose auto elettriche.
Per l’abitacolo, la Brabus ha scelto una combinazione di rivestimenti in pelle e Alcantara; il pannello della strumentazione è in fibra di carbonio. A scelta, è disponibile una gamma di ulteriori personalizzazioni su richiesta del cliente.
Compresa in questa singolare “operazione tuning” per la Tesla Roadster, c’è la consegna (montaggio compreso) di una stazione di ricarica ultrarapida Rwe (ogni “pieno” permette alla Tesla Roadster di percorrere fino a 350 km) e un anno di “rifornimenti” gratuiti di energia elettrica attraverso le colonnine Rwe.
Il progetto Brabus Green Package per la Tesla Roadster era stato illustrato, in anteprima, lo scorso marzo in occasione del Salone di Ginevra, da Bodo Buschmann, amministratore delegato della Brabus, e da Carolin Reichert, responsabile della Divisione E-Mobility per la Rwe.[!BANNER]
Il dispositivo creato dalla Rwe consiste in una stazione di ricarica di piccole dimensioni, accattivante nel design e caratterizzata da una elevata potenza, utile per essere installata all’interno di proprietà private o per parcheggi di uso commerciale (all’esterno dei ristoranti, dei supermercati o dei teatri). Il tutto per ottenere tempi rapidi per la ricarica. Allo stato attuale, Berlino conta circa 300 di stazioni di ricarica veloce Rwe; se ne attendono altrettante nella stessa metropoli e nella regione del Reno – Westfalia.