Audi respinge alcune critiche sulla A1, giudicata da alcuni osservatori troppo costosa e per questo penalizzata dal mercato.
Audi respinge alcune critiche sulla A1, giudicata da alcuni osservatori troppo costosa e per questo penalizzata dal mercato.
La nuova Audi A1 starebbe ottenendo delle vendite al di sotto delle aspettative perché troppo costosa. È questa la critica mossa in questi giorni alla Casa tedesca da alcuni analisti finanziari del settore automobilistico e dalle concessionarie del marchio.
Secondo queste osservazioni quindi, la compatta tedesca non starebbe riscuotendo il successo sperato e questo dipenderebbe per lo più dal prezzo di listino ritenuto “troppo alto anche per una utilitaria di lusso come la A1”.
Una posizione che non vede d’accordo Audi. Immediata la risposta attraverso il portavoce ufficiale, che ha definito i 20.000 esemplari venduti da agosto ad oggi perfettamente in linea con le stime del costruttore, rimandando al mittente ogni dubbio circa l’accoglienza del mercato e aggiungendo che “entro la fine dell’anno l’Audi produrrà circa 50.000 A1, di cui 30.000 vendute ai clienti”.
Sempre in relazione al prezzo, l’altro punto su cui gli esperti fondavano la propria tesi è relativo al presunto errore di aver livellato i prezzi della piccola di Ingolstadt con quelli della Mini, comparabile per dimensioni e dotazioni, ma su un altro livello per quanto riguarda l’appeal del marchio, specie nel pubblico più giovane.
A riguardo Audi ha fornito una precisazione sul target di clientela a cui la A1 è rivolta. Per il costruttore, infatti, la compatta tedesca non è indirizzata esclusivamente al pubblico giovane ma, più in generale, essa “si propone come un’auto di lusso per la mobilità urbana e si rivolge a una potenziale clientela di tutte le età“.
Secondo la posizione ufficiale del gruppo tedesco, quindi, non ci sarebbero le basi per parlare di flop o comunque per essere delusi dalle performance fin qui ottenute dal modello, anche a dispetto delle dichiarazioni dei concessionari. [!BANNER]
Nonostante le smentite di Audi, però, un piccolo dubbio rimane. E probabilmente sarà destinato a rimanere almeno fino a quando non arriverà la versione 5 porte che dovrebbe, almeno in teoria, dare una sferzata alle vendite.
Di certo i precedenti storici non giocano a favore della Casa di Ingolstadt: la A1 potrebbe essere infatti il secondo flop per Audi nel segmento B, dopo la valida ma poco compresa A2 dei primi anni Duemila. Oppure, al contrario, si saprà imporre sul mercato nonostante il prezzo ritenuto da alcuni esagerato?