ampia possibilità di personalizzazione, considerando che offre ben 85 combinazioni dedicate agli esterni e cinque accostamenti cromatici per gli interni.
A pochi mesi dal suo debutto, avvenuto lo scorso ottobre, la nuova Citroen C3 Aircross si è già rivelata un successo commerciale, sottolineato dalle oltre 50mila unità distribuite in tutta Europa. Il perché degli ottimi risultati ottenuti è presto spiegato: innanzitutto la C3 Aircross appartiene ad un segmento che sta registrando i massimi picchi di vendita, in secondo luogo vanta un design originale e accattivante capace di distinguersi dalla massa, ma soprattutto un corredo tecnologico capace di garantire la massima aderenza anche su fondi bagnati o innevati, senza bisogno di scomodare la trazione integrale che appesantirebbe e renderebbe decisamente più costosa la vettura.
Se le dimensioni compatte rendono la C3 Aircross perfetta per la città, il dispositivo elettronico battezzato Grip Control e gli pneumatici quattro stagioni (M+S) offerti di serie consentono alla vettura di essere a suo agio anche in montagna, nonostante l’assenza della trazione 4×4. Per dimostrarlo, la Casa del Double Chevron ha organizzato un test drive sul Passo del Tonale, a 1.884 metri d’altezza, dove è stato possibile verificare il comportamento della C3 Aircross su terreni particolarmente difficili e con temperature esterne molto basse.
Il Grip Control vanta 5 differenti settaggi che possono essere attivati in modo semplice ed intuitivo tramite una manopola posizionata sulla plancia. Il dispositivo regola la coppia erogata dal motore che viene trasferita in modo ottimale sulle ruote in trazione, rallentando la ruota che perde aderenza e riversando la potenza su quella che vanta il maggiore grip, simulando in modo le funzioni di un differenziale autobloccante. Le 5 modalità del dispositivo sono: “stradale”, quando si viaggia su un asfalto in condizioni ottimali, “esp off” quando si desidera escludere il sistema. Se si opta per “sabbia” si può viaggiare fino a 120 km/h evitando che le ruote sprofondino su terreni troppo soffici, “fango”, fino a 50 km/h, quando si desidera fare dell’off road su fondi scivolosi evitando che le ruote scavando sulla superficie, mentre “neve” – attiva fino a 80 km/h – regola singolarmente il pattinamento delle ruote di trazione.
La C3 Aircross risulta sicura anche nelle discese più ripide – superiori al 5% – grazie all’azione dell’Hill Assist Descent, azionabile abbassando completamente la frizione e capace di limitare la velocità fino a 3 km/h. Grazie a questi dispositivi e non mettendo troppo a dura prova le leggi della fisica, la C3 Aircross si è comportata in modo egregio in situazioni non sempre facili e soprattutto senza aiuto della trazione integrale.
Se dal punto di vista tecnico il B-SUV della Casa d’oltralpe convince, il suo design mette d’accordo un’ampia fascia di pubblico appartenente ad entrambi i sessi, grazie anche all’elevato livello di personalizzazione offerto da ben 85 combinazioni dedicate agli esterni e cinque accostamenti cromatici per l’abitacolo. Le forme proporzionate dell’auto che misura 4.15 metri di lunghezza, e la sua versatilità, sottolineata dai numerosi vani interni e dal bagagliaio che vanta una misura compresa da 420 a 1289 litri, rendono questo modello perfetto per il lavoro, la famiglia o il tempo libero.
Per quanto riguarda il capitolo relativo alle motorizzazioni, le unità disponibili sono il benzina 1.2 litri a 3 cilindri Pure Tech da 82 CV, declinato anche nelle versioni turbo da 110 CV e 130 CV. Sul fronte dei diesel troviamo il 1.6 litri BlueHDi, disponibile negli step di potenza da 100 CV e 120 CV. Il cambio automatico ET6 risulta disponibile esclusivamente per la motorizzazioni 1.2 litri a benzina da 110 CV.
Il listino della Citroen C3 Aircross parte da 15.500 euro (Pure Tech da 82 CV Live) e raggiunge i 22.500 euro della versione top di gamma 1.6 diesel da 120 CV Shine.