A Milton Keynes una pattuglia di polizia della Thames Valley ha fermato un automobilista con la patente, ovviamente contraffatta, di… Homer Simpson. Con tanto di foto-tessera inequivocabile.
Non si sa se, una volta fermato, abbia esclamato “D’oh!”. Forse no, visto che la celebre esclamazione (che in linguaggio “simpsoniano” vien bene ad esprimere svariati stati d’animo) è stata a suo tempo registrata (come “DOH”) dalla 20th Century Fox: ad usarla se ci si trova di fronte a pubblici ufficiali, si dovrebbe quantomeno pagare i diritti o, preventivamente, esibire un permesso speciale. Ovviamente stiamo scherzando: tuttavia non è una burla la notizia diffusa nelle scorse ore da un tweet a firma del Dipartimento di polizia della Thames Valley, e che racconta un episodio unico nel proprio genere: una patente di guida intesata a “tale” Homer Simpson, residente a Springfield, con tanto di foto-tessera dall’inequivocabile volto giallo, quattro peli in testa-quattro e un “muso” che non ha lasciato più alcun dubbio agli esterrefatti agenti, che sicuramente si sono fatti una bella risata nel trovarsi di fronte nientepopodimeno che al “capofamiglia” più famoso dei cartoon negli ultimi trent’anni.
La scena si è svolta durante un normale controllo di polizia, a Milton Keynes, località del Buckinghamshire (regione a nord-ovest di Londra) che gli appassionati di motorsport conoscono bene per essere la città dove ha sede il Tem Red Bull di F1.
Possiamo immaginare la sorpresa che ha aleggiato fra le teste degli agenti, dopo che un automobilista ha esibito una patente di guida recante, appunto, le generalità “Homer Simpson – Springfield”. Un buontempone il cui senso dello humour è talmente vasto da permettergli di superare senza colpo ferire una ovvia denuncia per contraffazione di patente di guida e, come si è scoperto successivamente, al volante di un veicolo sprovvisto di assicurazione che quindi è stato sequestrato? Un uomo coraggioso, non c’è che dire.