Il pick up Amarok inizia la commercializzazione nel nostro paese con prezzi che variano da 24.635 euro a 33.615 euro.
Il pick up Amarok inizia la commercializzazione nel nostro paese con prezzi che variano da 24.635 euro a 33.615 euro.
Iniziano ufficialmente le vendite della Volkswagen Amarok, con la comunicazione dei prezzi di listino per il mercato italiano del nuovo pick-up firmato dalla Casa di Wolsburg. L’offerta del polivalente fuoristrada tedesco spazia tra due motorizzazioni e tre tipi di trazione, suddivise in altrettanti allestimenti. I prezzi sono compresi tra i 24.635 euro della entry-level e i 33.615 euro della versione Top di gamma dotata di 160 CV e trazione integrale.
Inconfondibilmente Volkswagen
Al momento del lancio la Amarok è disponibile in configurazione quattro porte e doppia cabina, in grado di ospitare comodamente 5 persone. Nel 2011 debutterà la versione con una sola cabina e un cassone di maggiori dimensioni, studiato per un uso più gravoso del mezzo.
Il design rassicurante non si distingue sicuramente per originalità, ma nello stesso tempo non tradisce il tipico family feeling dei modelli Volkswagen. Gli interni austeri e molto curati si apprezzano per l’ergonomia dei comandi e per l’elevato comfort offerto dai sedili.
Due motori e tre tipi di trazione
L’offerta della Amarok spazia tra tre allestimenti: base, Trendline e Highline, mentre la gamma dei propulsori prevede solo due unità diesel da 2.0 litri: il turbodiesel 2.0 litri da 122 CV e 340 Nm di coppia con un consumo medio dichiarato di 7,5 litri/100 km, e al top di gamma il 2.0 litri con doppia sovralimentazione da 160 CV e 400 Nm di coppia massima disponibile già da 1500 g/min (per quanto riguarda il consumo combinato, il costruttore dichiara 7,6/100 km).
Al contrario dei propulsori, l’offerta dei tipi di trazione risulta ampia, infatti sulla Amarok si possono optare tre diversi tipi di motricità: la prima – di tipo posteriore – è stata pensata per chi non richiede doti specialistiche in fuoristrada e preferisce consumi più contenuti. La seconda, di tipo permanente, offre il massimo grip su tutti i tipi di terreno, facendo affidamento sul differenziale Torsen e sulle marce ridotte, con una distribuzione del 60% della coppia sull’asse posteriore. La terza trazione, denominata 4MOTION, è invece di tipo inseribile: la coppia può essere trasferita ad entrambi gli assi grazie all’uso di un ripartitore, attivabile con la semplice pressione di un tasto posto sulla plancia. Il risultato è riassumibile con la capacità di superare pendenze di 45° a pieno carico.[!BANNER]
Da 24.635 euro
Le varie combinazioni tra motori, allestimenti e tipi di trazione regalano un offerta di ben 18 versioni che spaziano dai 24.635 euro della versione 2.0 TDI da 122 CV 4×2 in allestimento base ai 33.615 euro necessari per l’acquisto della 2.0 litri 160 CV 4×4 Highline.
La dotazione di serie comprende il sistema ESP, 8 airbag e impianto audio con lettore MP3. L’allestimento Trendline aggiunge il Cruise Control, i fendinebbia, i cechi in lega da 16 pollici e il climatizzatore semiautomatico “Climatic”. L’allestimento Highline arricchisce le precedenti dotazioni con il Clima automatico “Climatronic“, il volante e il cambio in pelle, l’impianto Hi-Fi RDC 310 e i vetri posteriore oscurati.