Mahindra KUV100 debutta in Italia puntando sul design equilibrato, sull’abitabilità per cinque persone e sull’ottimo rapporto qualità prezzo.
Arriva dall’India per ritagliarsi uno spazio nel sempre più affollato segmento dei SUV da città. Stiamo parlando della nuova Mahindra KUV100, modello inedito che debutta in Italia puntando sulla funzionalità e sull’interessante rapporto qualità prezzo. La nuova proposta di Mahindra è pensata per chi punta alla sostanza, ma può contare anche su un design equilibrato e su un parco motore tre cilindri di nuova generazione. In ogni caso, l’arma principale della KUV100 – che ha nel mirino concorrenti come Suzuki Ignis, Panda City Cross e Volkswagen Up! Cross – rimane il prezzo, che nella fase di lancio parte da 10.480 euro.
Mahindra: dall’India con forti ambizioni
La storia di Mahindra inizia nel 1945 per volontà dei due fratelli Mahindra, la cui missione era produrre veicoli che si dimostrassero robusti e affidabili in ogni condizione. Oggi, con attività in differenti settori, le mire espansionistiche di Mahindra vanno ben oltre i confini indiani, grazie ad un ambizioso piano globale di investimenti che punta forte anche sull’Europa, dove è presente ufficialmente da quattordici anni.
Recentemente sono stati realizzati importanti investimenti nella guida autonoma, in particolare quella dei trattori (settore in cui Mahindra è il maggior produttore mondiale per unità vendute), e nella mobilità elettrica, come conferma la presenza del team ufficiale nella Formula E. Da non dimenticare, inoltre, che il costruttore indiano nel 2016 ha acquisito l’italianissima Pininfarina, la cui competenza nel campo del design contribuirà allo sviluppo dei nuovi modelli.
Esterni: un SUV con misure da citycar
Il design degli esterni si distingue per lo stile robusto e imponente, che fa apparire la vettura molto più grande di quanto non sia in realtà. Le dimensioni della Mahinda KUV100 sono infatti da vera citycar, con la lunghezza che si ferma ad appena 3,7 metri (l’altezza è di 1,65 metri, mentre la larghezza di 1,72 metri). Il frontale definisce la personalità del modello con una grande presa d’aria inferiore e una mascherina a listelli cromati verticali, che richiamano il family feeling della casa indiana. I gruppi ottici anteriori, arricchiti dalle luci diurne a led, hanno un andamento orizzontale, mentre quelli posteriori sono contornati da una profonda scanalatura, un elemento di design distintivo. Tante le caratteristiche importate direttamente dal mondo dei fuoristrada, come le protezioni anteriori del sottoscocca, l’altezza dal suolo di 17 centimetri e i passaruota marcati.
Interni: lo spazio che non ti aspetti
Come tutte le vetture sviluppate principalmente per i mercati emergenti, anche questa Mahindra stupisce per lo sfruttamento dello spazio interno. Nell’abitacolo riescono a trovare posto cinque persone: in particolare, sul divanetto posteriore possono sedersi anche tre adulti e lo spazio per la testa è sufficiente anche per passeggeri alti oltre il metro e ottanta. Buono anche lo spazio per le gambe, dato che l’assenza del tunnel di trasmissione ha permesso di realizzare un pavimento praticamente piatto. Tanti i vani portaoggetti, tra i quali spicca una vaschetta nascosta sotto il pavimento dei posti posteriori e un vano refrigerato nel cassettino anteriore. Per quanto riguarda il bagagliaio, purtroppo il volume utile non va oltre i 243 litri, che diventano 473 litri abbattendo i sedili posteriori.
Motorizzazioni: un tre cilindri per la città
L’unico motore disponibile è un tre cilindri a benzina di 1.2 litri, in grado erogare 82 CV a 5500 giri/min e una coppia massima di 115 Nm a 3500 giri/min. Il propulsore, denominato mFalcon G80, è realizzato in alluminio per contenere al massimo il peso e sfrutta la tecnologia di iniezione multipoint MPFi con doppia fasatura variabile VVT. La potenza appare adeguata alla massa della vettura e alle finalità per cui è pensata, cioè l’utilizzo cittadino. Per quanto riguarda le prestazioni, la velocità massima dichiarata è di 148 km/h, mentre i consumi secondo il costruttore si attestano intorno ai 6,2 litri/100 km nel ciclo combinato, con emissioni pari 146 grammi/km. Il cambio manuale a cinque rapporti si dimostra adatto alla vettura, sebbene la leva di tipo joystick posizionata sulla consolle, invece che sul tunnel centrale, richieda un po’ di abitudine nell’utilizzo.
Nonostante il baricentro alto e le dimensioni ridotte, durante il nostro test la Mahindra KUV100 non ha evidenziato un rollio eccessivo, un risultato a cui contribuisce l’ESP con EBD presente di serie. L’angolo di sterzata ridotto facilita la manovrabilità, mentre gli angoli caratteristici elevati (angolo di attacco 20°, di dosso 16,4° e di uscita 29°) consentono alla Mahindra KUV100 di superare senza problemi tutti gli ostacoli della “giungla urbana”, come buche profonde e marciapiedi.
Prezzi: in fase di lancio sconto di 1000 euro
Mahindra ha scelto per il suo nuovo modello una strategia di prezzo abbastanza aggressiva. Il listino parte infatti dagli 11.480 euro dell’allestimento K6+ e arriva ai 12.700 euro per il più completo allestimento K8. Nella fase di lancio, però, i prezzi vengono scontati di 1000 euro, così la KUV100 K6+ viene offerta a 10.480 euro mentre la K8 a 11.700 euro. La dotazione per la sicurezza comprende, come detto, l’ESP di serie su tutte le versioni. Segnaliamo inoltre che è presente una ruota di scorta di dimensioni normali, mentre non è previsto nemmeno in un secondo momento l’arrivo della trazione integrale.