Akio Toyoda, presidente Toyota, ha detto che la produzione delle auto resterà in Giappone, nonosatnte gli alti costi di produzione.
Akio Toyoda, presidente Toyota, ha detto che la produzione delle auto resterà in Giappone, nonosatnte gli alti costi di produzione.
Il presidente Toyota, Akio Toyoda, ha reso noto che la sua azienda continuerà a produrre veicoli in Giappone nonostante la Yen forte potrebbe indurre a spostarsi altrove. La ragione principale non è solo affettiva quanto pratica, visto che nel Paese del sol levante è possibile avvalersi di personale altamente preparato professionalmente in grado di mettere in pratica tecniche collaudate.
“Le condizioni economiche per produrre in Giappone – ha detto – sono oltre ogni limite dal punto di vista finanziario sia per il fatto che lo Yen è molto forte sia per la ritrosia del governo di Tokyo a sottoscrivere accordi di libero scambio con Paesi stranieri”.
L’unico motivo per cui l’azienda resta dove è nata è il fatto che qui è più facile sviluppare nuove tecnologie e migliorare quelle esistenti, in modo da aumentare la qualità delle auto prodotte.[!BANNER]
La strategia di Mr Toyoda arriva dopo un periodo in cui la moneta nipponica ha raggiunto il massimo, da 15 anni a questa parte, verso il dollaro. Da sottolineare il fatto che ben l’8% della forza lavoro giapponese appartiene all’industria automobilistica. “Anche per questo – ha aggiunto – non vogliamo creare scompensi nel Paese, portando la produzione in altre zone del mondo”.
Per il 2011, Toyota prevede di costruire 3,1 milioni di auto (meno 5% rispetto al 2010) e di venderne 1,3 milioni in patria (meno 17%).