L’erede della 612 Scaglietti, attesa per il prossimo Salone di Ginevra, sarà caratterizzata da una meccanica “rivoluzionaria”
L’erede della 612 Scaglietti, attesa per il prossimo Salone di Ginevra, sarà caratterizzata da una meccanica “rivoluzionaria”
Il Salone di Ginevra 2011 potrebbe essere il palcoscenico prescelto dalla Ferrari per lanciare la nuova Ferrari 612 Scaglietti. Le continue indiscrezioni e le relative speculazioni scatenate dalle parole del Presidente Montezemolo, che parlavano di una Ferrari “molto diversa” da presentare alla kermesse ginevrina, hanno scatenato le più improbabili fantasie.
La cosiddetta “rivoluzione rossa” però non riguarderà la linea della nuova Ferrari che sarà caratterizzata dala classica configurazione coupé dotata di quattro posti, ma bensì dal contenuto tecnologico e meccanico della vettura. Sotto il cofano ci sarà l’evoluzione del V12 montato sula 599 GTB, la cilindrata sarà di 6.3 litri in grado di erogare 670 CV, distribuiti dal cambio a doppia frizione a sette rapporti.[!BANNER]
Ma la novità più interessante dovrebbe essere il tipo di trazione con cui verrà offerta l’erede della Scaglietti, ovvero un sistema di trazione integrale a controllo elettronico che entrerà in funzione solo quando le incredibili prestazioni ne richiederanno l’utilizzo. Non sono state confermate invece le voci su un possibile utilizzo di un sistema ibrido capace di ridurre consumi ed emissioni più del 30%.
Con questo know-how tecnologico la sportiva di Maranello dovrebbe essere capace di una velocità massima nell’ordine dei 330 km/h e di un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,7 secondi.