Il nuovo schema ibrido EcoDynamic+ sarà disponibile a partire da quest’anno e sarà abbinato a motori diesel e benzina.
Kia sceglie la strada dell’elettrificazione proponendo uno schema mild-hybrid da 48V battezzato EcoDynamic+, in un primo momento sulla Sportage e nel prossimo futuro anche sulla Ceed. Lo scopo del Costruttore coreano è quello di ottimizzare consumi ed emissioni inquinanti dei propri modelli esplorando nuove tecnologie ecosostenibili. Kia è infatti molto impegnata nell’esplorare soluzioni per una mobilità “green”, come sottolinea la sua esperienza nelle vetture 100% elettriche, ibride e ibride plug-in e l’intenzione di lanciare nel 2020 il suo primo modello fuel cell a idrogeno.
Il mild-hybrid debutterà sulla Sportage a metà del 2018 e sarà abbinato ad una motorizzazione diesel. Lo schema ben collaudato sfrutta una batteria da 48 volt agli ioni di litio dalle forme compatte installata sotto il piano di carico per non rubare spazio prezioso, mentre la sua alimentazione risulta affidata ad un altrettanto piccolo motorino elettrico che funge da starter e da generatore di corrente.
Il dispositivo risulta collegato al propulsore tramite una cinghia e permette di aggiungere ulteriori 13 CV nelle fasi di accelerazione (modalità Motor). Inoltre permette il recupero del moto durante le frenate e le decelerazioni (modalità Generator), dal propulsore al sistema MHSG (Mild Hybrid Starter Generator) e della corrente alla batteria. Le varia modalità del sistema vengono da una apposita centralina capace di monitorare in maniera costante il livello di carica della batteria da 0,46 kWh.
Il prossimo anno, il sistema Mild hybrid verrà montato anche su un motore a benzina, offrendo vantaggi in termini di consumi ed emissioni inquinanti pari ad una diminuzione del 4% nel ciclo combinato (omologazione WLTP). Lo starter-generatore a cinghia permette inoltre al motore termico di aumentare il lasso di tempo in cui viene spento. Questo nuovo sistema start&stop, battezzato Moving Stop&Start, permette di spegnere il motore a velocità superiori rispetto a un dispositivo “tradizionale”, oltre ad permetterne la riattivazione istantanea. La presenza dell’unità da 48 volt ha permesso inoltre un ridimensionamento della batteria da 12 volt dedicata all’elettronica di bordo perché quella più potente riesce a lavorare a supporto grazie all’uso di un convertitore DC/DC.
Grazie alla sua semplicità, il mild hybrid potrà essere abbinato a qualsiasi schema propulsivo dei modelli Kia, infatti l’uso di questo sistema non richiede interventi particolarmente complessi alla meccanica della vettura e può adattarsi a qualsiasi tipo di trasmissione.