La ferrari è contraria all’eccessivo downsizing nella massima serie. Secondo Montezemolo con questi propulsori “non è F1”.
La ferrari è contraria all’eccessivo downsizing nella massima serie. Secondo Montezemolo con questi propulsori “non è F1”.
Ritorna alla ribalta della cronaca il braccio di ferro tra la Ferrari e la FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile, per la decisione di introdurre i motori a quattro cilindri turbocompressi a partire dal 2013. Una scelta che il Presidente Montezemolo non condivide e che boccia senza mezzi termini.
“Motori a quattro cilindri? Non è Formula 1 – ha dichiarato – non ne costruiremo mai per le nostre vetture stradali e per la categoria regina delle corse suona un po’ patetico”.
Parole grosse, che anticipano altre dichiarazioni in cui Montezemolo spiega di essere intenzionato a rimandare il più possibile l’arrivo di questi propulsori. “Se ci sarà la più piccola possibilità di ritardare l’introduzione dei motori quattro cilindri allora cercheremo di sfruttarla”.
Per adesso l’unico alleato di un certo peso è Norbert Haug, il capo del reparto sportivo della Stella a Tre Punte che in merito alla questione ha dichiarato: “sarebbe stato meglio prolungare l’era dei V8, il V8 è un motore low-cost”.
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