Il rally del Portogallo è stato un banco di prova fondamentale per testare le performance della Citroen C3 R5 sulle superfici di terra.
Il mondiale rally (WRC) si caratterizza per la preponderante presenza di superfici di terra, per questo motivo la tappa che si è svolta in Portogallo è stata molto importante per Citroen. La Casa del Double Chevron ha infatti avuto la possibilità di testare al meglio su questo tipo di superficie la sua C3 R5, vettura top di gamma in grado di registrare un’ottima performance sugli impegnativi tracciati del Portogallo, che nel corso della competizione hanno messo a dura prova diversi team in gara.
La C3 R5 ha dato il meglio di sé con Stéphane Lefebvre al volante, capace di ottenere miglior tempo nella prima vera speciale, ovvero la PS 2 lunga 26,73 km. Il pilota ha dimostrato tutte le sue capacità terminando la giornata di venerdì in testa al WRC2, grazie ad un vantaggio di ben 27,5 secondi. Il pomeriggio della stessa giornata è stato invece deludente a causa della sfortuna: la vettura di Lefebvre ha infatti avuto una foratura ad una gomma nella PS 5 che ha successivamente causato la rottura di un flessibile del freno nella PS 6. A causa di questi eventi, il pilota francese è scivolato in terza posizione, ma la sua forza di volontà e la sua tenacia sono state comunque premiate con un’incredibile rimonta. Nella prima speciale del secondo giorno, Stéphane è riuscito a tornare in testa alla classifica aumentando il suo vantaggio al termine della mattinata di sabato fino a 49,4 secondi sulla seconda posizione.
La sfortuna però si è ripresentata in occasione della PS 14, durante la quale una seconda foratura ha avuto conseguenze peggiori rispetto a quella di venerdì. Il blocco della ruota derivato dalla foratura ha rottura della trasmissione ad Amarante, che con i suoi 37,6 km si presenta come la speciale più lunga di tutto il rally. Nonostante l’accaduto, Lefebvre ha dimostrato tutta la sua bravura e il suo sangue freddo mantenendo la terza posizione e come se non bastasse è riuscito a terminare la tappa in grande stile. Il giovane pilota transalpino ha staccato la vettura in seconda posizione di ben 31,3 secondi durante la domenica, mentre al termine è finito con un distacco di 17 secondi sul secondo classificato.
“È stato un Rally particolarmente difficile quest’anno, soprattutto al secondo giro di venerdì, ma per essere al suo debutto su terra, la C3 R5 è andata molto bene. – ha dichiarato il pilota della Citroen C3 R5, Stéphane Lefebvre, che ha aggiunto – Era importante accumulare chilometri per questa prima prova, e quindi non abbiamo rischiato più del necessario. Purtroppo abbiamo avuto due forature, senza le quali avremmo fatto un risultato ancora migliore. Ma il potenziale c’è, e ci lascia ben sperare per il futuro, in previsione delle prossime ottimizzazioni del setup”.