La nuova Mini Clubman è cresciuta, ha un’originalità diversa e con il 2.0 litri turbo da 192 cavalli è anche sportiva.
Mini da sempre è sinonimo di auto dalle dimensioni contenute, sportive e di una certa classe; ebbene la Clubman ha iniziato a cambiare alcuni dettami del brand adattandolo alle esigenze del mercato odierno. Abbiamo guidato la variante Cooper S che non perde lo spirito originale della Casa inglese grazie al potente 2.0 litri turbo benzina da 192 CV.
Esterni: tanti aggiornamenti, ma il portellone non cambia
Se siete abituati alla Clubman vecchia maniera sulle prime potreste rimanere un po’ disorientati, visto che la vettura della nostra prova ha una lunghezza superiore di 27 cm, è più larga di 9 cm e, soprattutto, ha un passo incrementato di 10 cm. Il tutto si traduce in una carrozzeria con 4 porte vere e non più con la sola porta a destra della Clubman precedente. L’anteriore riprende quello della Mini attuale, quindi con un frontale in cui spiccano i grandi gruppi ottici e la calandra, mentre la fiancata è filante, originale senza dubbio, ma in maniera diversa. Dietro troviamo gruppi ottici a sviluppo orizzontale e non più verticale ma rimane il portellone a doppio battente, proprio come sul modello originale. Certo, per la visibilità posteriore non è il massimo e nemmeno per le operazioni di carico quando si ha un’auto parcheggiata dietro, ma rappresenta un elemento imprescindibile per la vettura in questione. Bella è bella, non c’è che dire, magari meno nostalgica, ma assolutamente piacente, e poi con la livrea rossa non passa certo inosservata.
Interni: spazioso in stile Mini
I cambiamenti esterni nella Clubman si riflettono anche nell’abitacolo che adesso è più spazioso grazie al passo cresciuto di 10 cm, vanta una migliore accessibilità alla zona posteriore dove si possono accomodare anche tre adulti con una certa comodità e questo è senz’altro un punto a favore della nuova Clubman. Il bagagliaio è onesto, con 360 litri che possono diventare, all’occorrenza, 1.250 litri. Ma se pensate che il modello attuale sia un’auto pensata essenzialmente per la famiglia siete fuoristrada; infatti, la seduta del posto guida è bassa, come si conviene ad una Mini, e la plancia rimane quella di stampo classico grazie al grande oblò centrale che accoglie uno schermo dedicato all’infotainment che può essere da 6,5 pollici o da 8,8 pollici. L’auto dialoga perfettamente con gli smartphone, e l’illuminazione progressiva del contorno dello schermo, ad esempio quando si alza il volume dell’impianto audio, è molto suggestiva, così come la possibilità di variare le luci ambientali in base allo stato d’animo. Le finiture sono sempre ammirevoli e si ha quella sensazione di essere in un’auto premium anche osservandone i particolari.
Al volante: emozioni garantite con il 2.0 turbo da 192 CV
Quando ci si mette al volante di una Mini si ricerca subito il cosiddetto go-kart feeling, e la Clubman non ne è certo sprovvista, soprattutto in questa variante Cooper S che ospita sotto il cofano il 2.0 litri turbo benzina da 192 CV e 280 Nm di coppia massima con soluzioni interessanti come l’alzata variabile delle valvole e le regolazioni variabili degli alberi a camme. Le prestazioni ci sono, e non si fa certo fatica a credere che possa sfiorare i 230 km/h e scattare da 0 a 100 km/h in 7,2 secondi. Certo, nella guida è più composta del modello precedente, anche perché l’aumento delle dimensioni ha portato anche ad un incremento della massa di 250 kg, ma lo sterzo diretto ed il rollio contenuto accendono il sorriso non appena si incontra un tratto di strada ricco di curve. Una felicità che non viene meno neanche quando si vanno ad osservare i consumi, visto che in media percorre 14 km/l e che con un pieno si percorrono quasi 700 km. Una menzione particolare per il cambio automatico Aisin che non sfigura quando si aumenta l’andatura ma garantisce nel contempo un comfort impareggiabile in città.
Prezzo: da 29.600 euro
Il prezzo di partenza della Mini Clubman Cooper S è di 29.600 euro, ma è chiaro che la cifra può aumentare già variando allestimento. Infatti, la variante Boost ha un listino che sale a 30.850 euro, la Hype arriva fino a 32.900 euro, mentre la Hype ALL4 Steptronic balza a 36.850 euro. Poi ci sono le personalizzazioni, ma quello è un altro discorso.