Raduni ed incontri, sfilate ed esposizioni: ecco le principali iniziative che animeranno l’edizione 2018 del Salone dell’Auto di Torino Parco Valentino.
Più di 40 Case auto pronte ad esporre le relative novità, e – in ossequio alla recente “moda” che abbina i modelli più recenti con la propria tradizione – vetture più “datate”. Meeting sui temi della mobilità, spazi dedicati a club ed associazioni; importanti anniversari, e la ormai consueta celebrazione dell’automotive design “all’italiana”, uno dei punti di forza della creatività artigianale ed industriale del nostro Paese. A corollario di tutto questo, sfilate, raduni, installazioni artistiche. Ad ingresso libero, formula che tanto è piaciuta ai visitatori dell’edizione 2017 che avevano avuto l’opportunità di apprezzare, in una sorta di “passeggiata” nel parco, tutte le vetture in esposizione.
Con questo invitante biglietto da visita, Torino – sempre più tornata in auge quale rinnovata Capitale italiana dell’Auto e, anche grazie al “new deal” da tempo impostato per l’immagine del contesto urbano, al quale non è secondo il riassetto industriale dell’Azienda di casa” FCA – si presenta al comparto internazionale automotive con la quarta edizione del Salone dell’Auto Parco Valentino, kermesse che si svolgerà, fra lo storico Giardino e il Castello del Valentino, da mercoledì 6 a domenica 10 giugno, con orari di apertura “estesi” (dalle 10 alle 24), in modo da garantire al pubblico un comodo accesso alla rassegna, senza l’assillo del tempo.
All’evento hanno assicurato la propria partecipazione (in ordine alfabetico) Abarth, Alfa Romeo, Aston Martin, Audi, Bentley, Bmw, DR, Ferrari, Fiat, GFG Giugiaro, Hyundai, Honda, IED Torino, Italdesign, Jaguar, Jeep, Kia, Lancia, Land Rover, Lexus, Maserati, Mazda, McLaren, Daimler-Benz (Mercedes e Smart), Pagani, Peugeot, Pininfarina, Porsche, Renault, Scaglione, Seat, Skoda, Spada, Spice-X, Stola, Studiotorino, Suzuki, Tesla, Touring Superleggera, UP Design, Volkswagen, Volvo e la collezione ASI Bertone.
Salone di Torino: spazio al grande design italiano
“Big news” dell’imminente edizione 2018 del Salone è, come espressamente indicato in questi giorni di vigilia dagli organizzatori, guidati dal presidente Andrea Levy, l’identificazione del tessuto urbano di Torino quale “città dell’auto”, intesa in un senso di Salone diffuso. Le vie e le piazze del capoluogo verranno trasformate in rispettivi punti di ritrovo per esemplari unici e show car, concept e supercar, prototipi ed auto d’epoca.
Sotto i riflettori, più di quaranta prototipi esclusivi, che per la prima volta saranno raggruppati all’interno del Parco del Valentino e daranno vita ad una esposizione di creazioni (storiche e moderne) a firma Pininfarina, Giugiaro, Bertone, Italdesign (quest’ultima celebrerà i cinquant’anni dalla sua fondazione), Spada, Stola, Touring Superleggera e Scaglione. Ecco i 19 modelli di alto design che saranno esposti nella struttura di viale Medaglie d’Oro: Lancia Florida II, Sigma Grand Prix, Ferrari Mythos e Ferrari Sergio di Pininfarina; Techrules Ren, Corvair Testudo e Prototipo Sportivo Anni 60 di GFG; Lamborghini Miura, Lamborghini Countach, Alfa Romeo Bella e Bertone Birusa della Collezione Asi Bertone; Zonda HP Barchetta di Pagani; Alfa Romeo Brera e Wolkswagen W12 di Italdesign; Dedica di Stola, Codatronca TS di Spada; Porsche Moncenisio di Studiotorino, Sciàdipersia di Touring, e Lancia Aurelia B53 di Scaglione.
Supercar Night Parade: modelli di prestigio e personalità al Salone
Momento-clou della prima giornata (mercoledì 6 giugno) del Salone dell’Auto Torino Parco del Valentino sarà la “Supercar Night Parade”, una passerella che si animerà, dal Cortile del Castello del Valentino, con i modelli maggiormente rappresentativi delle Case auto presenti in forma ufficiale all’evento, e guidate dai presidenti ed amministratori delegati dei marchi stessi, oltre che da rappresentanti di primo piano delcomparto automotive. Ecco i nomi delle personalità: Sergio Solero su BMW i8 Roadster, Andrea Pontremoli su Dallara Stradale, Gianluca Italia di FCA, Fabrizio e Giorgetto Giugiaro su Sibylla GFG Style, Andrea Crespi su Hyundai i30 N, Simone Mattogno e Vincenzo Picardi su Honda NSX, Umberto Giorio di Italdesign, Giuseppe Bitti su KIA Stinger GT, Claudio Di Benedetto su Mazda RX-7, Luca Mazzanti, Marco Reas su Mercedes AMG GT R, Horacio Pagani su Pagani Huayra BC, Paolo Pininfarina su Jaguar XJS, Pietro Innocenti su Porsche 911 GT3 RS, Massimo Roserba e Paolo Andreucci su Peugeot 208 CIR 2018, Francesco Fontana Giusti di Renault su Alpine A110, Alfredo e Mariapaola Stola di Studiotorino, Massimo Nalli su Suzuki LJ20 del 1971, Mauro Caruccio su Toyota Mirai, Piero Mancardi e Louis de Fabribeckers su Alfa Romeo Disco Volante by Touring Superleggera, Federico Cara su Volkswagen XL1, Michele Crisci su Volvo XC40, Corrado Lopresto con Lancia Astura Stabilimenti Farina, Benedetto Camerana, Mariella Mengozzi (direttore del Museo dell’Auto di Torino), Romano Valente di UNRAE, Piergiorgio Re di ACI Torino, Giancarlo Minardi. Contestualmente, alcuni privati, già riuniti in piazza Castello dal pomeriggio di mercoledì, si accoderanno al corteo di “specialissime”, e al volante anch’essi di esemplari di particolare pregio: fra queste, si segnalano Ferrari 250 GTE, Ferrari Enzo e LaFerrari, Lamborghini Aventador Roadster e Miura, Alfa Romeo 8C e Lancia Stratos, Maserati MC12, Porsche 356 e 911 fino alla recente GT2 RS, McLaren 720S, Mercedes-AMG GT R, Aston Martin DB11, Lotus Esprit ed Evora 410, modelli 100% elettrici (Bmw i8 e Tesla) ed esemplari storici “di nicchia” (DeLorean DMC-12)
Gran premio del Valentino: sulle orme di Alberto Ascari
È una “parata”; tuttavia, porta in se geni di assoluto valore nella storia dell’automobile. Fra gli appuntamenti di rilievo al Salone dell’Auto di Torino, l’edizione 2018 conferma il Gran Premio Parco Valentino, in programma domenica 10 giugno con ritrovo dalle 8,30 e partenze dalle 10,30: una sfilata – quest’anno il percorso aumenta, da 18 km della scorsa edizione a ben 40 km – che vedrà in lizza più di 200 supercar ed auto storiche appartenenti a club e collezionisti, in un “viaggio” che da piazza Castello (nel “cuore” del capoluogo piemontese) porterà vetture ed equipaggi alla volta della Basilica di Superga e fino alla Reggia di Venaria. In veste di apripista d’eccezione, ci sarà una Lancia D25 Sport Spider, vettura biposto Sport costruita nel 1955 su richiesta di Alberto Ascari a Gianni Lancia. Il bi-campione del mondo 1952 e 1953, tuttavia, non poté mettersi al volante della vettura terminata, essendo scomparso a Monza il 26 maggio di quell’anno. Da lì, la decisione di Lancia di ritirarsi dalle competizioni. La vettura, conservata presso il Museo Lancia, aprirà le danze del Gran Premio del Valentino.
Gli anniversari al Salone di Torino Parco del Valentino
Illustri “ospiti”, nel capoluogo piemontese, le Porsche: quest’anno, il marchio fondato nel 1948 da Ferdinand Porsche festeggia i suoi primi settant’anni: non poteva mancare, quindi, un degno festeggiamento. Ed ecco il mega raduno previsto nella centralissima Piazza Castello. Non si può dire “Italia”, tuttavia, senza interessarsi a Ferrari: sabato 9 e domenica 10 giugno, si svolgerà il meeting di proprietari ed appassionati delle vetture di Maranello, organizzato dal Ferrari Club Italia.
Pininfarina, ovvero uno dei “brand” che hanno contribuito a fare di Torino il centro italiano del design automotive, sarà celebrata, al Salone 2018, con una rappresentanza di sei modelli che abbracciano altrettanti decenni: dalla Lancia Florida II (che prefigurò la successiva Flaminia) alla interessante “monoposto sicura” Sigma Grand Prix del 1968, alla inedita Jaguar XJS (pronta a sfilare, mercoledì 6 giugno sera, alla “Supercar Night Parade”: al volante siederà il presidente Paolo Pininfarina), la concept Sintesi che accoglierà i visitatori all’aeroporto di Caselle, fino ai prototipi Ferrari Mythos e Sergio.
Altro “giubileo” che verrà adeguatamente celebrato al Salone dell’Auto Torino Parco del Valentino 2018, i cinquant’anni di una delle eccellenze del design italiano e “di casa”: Italdesign, lo studio di progettazione fondato nel febbraio del 1968 da Giorgetto Giugiaro e oggi totalmente in orbita VAG-Volkswagen Audi, attraverso il marchio Lamborghini che ne detiene il controllo. L’”antologia” Italdesign sarà riconoscibile dallo stand, installato lungo corso Massimo D’Azeglio, che ospiterà Pop.Up Next, concept modulare – sviluppato dalla Divisione Development of Integrated Solutions in partnership con Audi ed Airbus – che prefigura nuovi servizi dedicati alla mobilità sostenibile; nonché, nel cortile del Castello del Valentino, con una carrellata di trenta veicoli “disegnati” da Italdesign, dalla prima Volkswagen Golf del 1974 al prototipo Bizzarrini Manta realizzato in una manciata di settimane, all’inizio del 1968, per prendere parte al Salone di Torino di quell’anno, alla concept Fiat Panda 4×4 Strip, al progetto di “car sharing ante litteram” Biga del 1992, alla celebre “proto-monovolume” Lancia Megagamma del 1978, al veicolo modulare Capsula del 1984 (trasformabile, in tutta semplicità, da autovettura a carro attrezzi, ambulanza, minibus).