Anticipato a Ginevra lo scorso marzo, l’aggiornato SUV Honda sarà sul mercato dopo la prossima estate. La attesa variante ibrida debutterà ad inizio 2019.
Superato felicemente il traguardo dei vent’anni (la prima serie debuttò sul mercato nel 1995), e dopo alcuni recenti restyling – 2015, con un sostanziale aggiornamento ad estetica, dotazioni e motori; e fine 2016, ulteriormente affinata nelle linee e negli equipaggiamenti -, per Honda CR-V in edizione “Model Year 2018” si avicina la fase di “lancio” commerciale: le prime consegne del SUV di riferimento Honda sono previste, in Europa, per il prossimo autunno, nelle varianti VTEC turbocompresso da 1,5 litri a benzina; successivamente (primi mesi del 2019) sarà la volta delle declinazioni ad alimentazione ibrida e configurazione abitacolo a cinque posti.
La conferma viene anticipata, in questi giorni, dai vertici Honda, insieme ad un primo dettaglio degli atout sui quali “gioca” l’immagine del nuovo CR-V 2018, uno dei modelli di punta per il comparto “Sport Utility” a livello mondiale (nel 2017, il SUV di Honda ha totalizzato un monte-vendite nell’ordine di 700.000 unità in tutto il mondo).
Anticipato lo scorso marzo in occasione del Salone di Ginevra 2018 (con, in precedenza, l’interessante anteprima della declinazione ibrida CR-V Hybrid Prototype, svelata al Salone di Francoforte 2017 quale ulteriore proposta del progetto “Electric Vision”, finalizzato allo sviluppo di nuovi modelli eco friendly rivolti ai mercati europei), Honda CR-V 2018 viene allestito sul pianale modulare Compact Global Platform, piattaforma “ereditata” da Honda Civic di altrettanto recente aggiornamento. Su questa “base di partenza”, la conformazione del telaio ha ricevuto alcune importanti modifiche, ferma restando la lunghezza complessiva del corpo vettura: ruote ulteriormente posizionate verso gli angoli del veicolo – soluzione che permette un maggiore interasse ed una più elevata altezza minima da terra: 40 mm in più, a tutto vantaggio della versatilità di impiego di CR-V – e larghezza del corpo vettura aumentata di 35 mm: in questo modo, ne guadagna lo spazio a disposizione degli occupanti.
Riguardo all’estetica, Honda CR-V propone una serie di soluzioni improntate ad una maggiore diffusa sportività: passaruota di maggiori dimensioni (anche in ossequio alla superiore larghezza complessiva del veicolo), paraurti anch’essi più “generosi” e un nuovo design, più “dinamico” per il cofano motore.
All’interno, l’abitacolo di Honda CR-V 2018 offre, dati alla mano, 50 mm in più di spazio in lunghezza a disposizione dei passeggeri, un aumento di 50 mm di spazio per le gambe degli occupanti i sedili posteriori (in virtù dell’utilizzo di un serbatoio carburante più sottile e collocato prima delle ruote posteriori), 16 mm in più laterali all’altezza dei fianchi, e 5 mm in più sopra la testa. Da segnalare, comunica Honda, un maggiore angolo di apertura (6 gradi in più) delle porte posteriori, a tutto vantaggio delle operazioni di ingresso a bordo e di uscita, nonché di una più agevole sistemazione dei seggiolini per bambini; ed una inedita soglia inferiore “avvolgente” che minimizza le probabilità di sporcare gli indumenti indossati durante l’uscita dalla vettura.
In configurazione a sette posti (che sarà disponibile per le varianti a benzina), il layout abitacolo di Honda CR-V 2018 offre tre file di sedili tutti provvisti di schienali reclinabili, seconda fila scorrevole fino a 150 mm nei due sensi e terza fila a schienali ribaltabili in avanti, per offrire una capacità di carico maggiore quando non vengono utilizzati. A questo proposito, la capacità del bagagliaio (una delle “voci” che gli acquirenti di veicoli del segmento SUV tengono da sempre in primo piano), conformemente alle novità di engineering impostate sulla nuova declinazione 2018 di CR-V, contrassegna il piano di carico più grande nella ultraventennale storia dello “Sport Utility” Honda: lo schema di frazionamento 60 : 40 dei nuovi sedili ribaltabili con un unico movimento, insieme alla pratica soluzione del “pavimento” di carico regolabile su due livelli, sono finalizzati all’ottenimento di uno spazio di carico fino a 1.830 mm di lunghezza massima (versioni a cinque posti) e fino a 1.800 mm (modelli a sette posti): come dire, 250 mm in più rispetto al precedente modello CR-V, e abbastanza grande per alloggiare una Mountain Bike con telaio da 19,5’’. A disposizione dei clienti, Honda segnala la possibilità di regolazione del pavimento di carico nella posizione più bassa, per offrire un vano ancora più capiente in profondità.
Sempre in ossequio alla versatilità di impiego “familiare”, Honda CR-V 2018 porta in dote un upgrade alle dotazioni utili a migliorare il comfort di bordo per conducente e passeggeri: fra queste, da segnalare le più ampie tasche alle porte (ottenute posizionando gli altoparlanti dell’impianto audio più in alto lungo i pannelli porta), grandi a sufficienza per consentirne il contenimento di tablet a dimensioni standard; un nuovo ripiano per smartphone e device portatili e un vano di maggiori dimensioni, per riporvi piccole borse, collocati nella nuova console centrale a tripla modalità. Fra gli equipaggiamenti di bordo, la declinazione “Elegance” offre due prese USB supplementari posteriori, per la ricarica di telefoni, tablet e altri dispositivi mobili personali; e il portellone a comando vocale con controllo di impostazione dell’altezza di apertura per l’impiego in spazi ristretti, che sarà specifico dell’allestimento “Executive”.
Come accennato, le prime consegne di Honda CR-V in configurazione “Model Year 2018” (che, come annunciato nei mesi scorsi, sarà disponibile anche con trazione integrale Real Time AWD dotata di Control System) avverranno, in Europa, il prossimo autunno, in una prima fase attraverso l’unità benzina VTEC turbo 1.5 con trazione anteriore e cambio manuale o automatico CVT. I modelli ad alimentazione ibrida (come reso noto alla vigilia del Salone di Ginevra 2018, si tratta del nuovo modulo ibrido Honda Intelligent Multi Mode Drive i-MMD con unità 2.0 benzina i-VTEC e due motori elettrici) e abitacolo a cinque posti arriveranno sul mercato all’inizio del prossimo anno.