La prima supercar 100% elettrica di Porsche brucerà lo scatto da 0 a 100 km/h in soli 3,5 secondi e vanterà un’autonomia di 500 km.
In occasione delle celebrazioni dell’anniversario dei 70 anni dalla nascita del marchio, Porsche ci ha regalato un’anticipazione di quello che ci riserverà il marchio tedesco nel prossimo futuro. Durante la manifestazione che si è svolta nel Museo Porsche situato a Zuffenhausen, il CEO Oliver Blume ha svelato il nome della prima vettura 100% elettrica del colosso teutonico, battezzata Taycan. Il nome della supercar elettrica viene dalla Cina, ormai mercato di riferimento del costruttore, e significa “puledro veloce”, riferendosi allo stemma che impreziosisce ed identifica da sempre tutte le vetture targate Porsche.
Derivata dalla concept car Mission E, la Porsche Taycan sfrutta due propulsori elettrici sincroni a magneti permanenti capaci di sviluppare una potenza complessiva di ben 600 CV. L’abbondante cavalleria e la coppia istantanea permetteranno alla vettura di bruciare lo scatto da 0 a 100 km/h in soli 3,5 secondi, mentre i 200 km/h da fermo si toccheranno in soli 12 secondi. Per risparmiare spazio prezioso nell’abitacolo le batterie agli ioni di litio risultano installate nel fondo dell’auto. L’autonomia offerta sarà di circa 500 km, mentre sfruttando il sistema di ricarica rapida da 800 V sarà possibile ricaricare le batterie all’80% in appena 15 minuti.
La presentazione della supercar elettrica di Porsche è stata anche l’occasione per presentare anche il futuro piano industriale relativo alla mobilità elettrica della Casa tedesca. Porsche investirà entro il 2022 oltre sei miliardi di euro per la produzione di vetture elettrica, ovvero una cifra raddoppiata rispetto alla prima stima elaborata per lo sviluppo dell’elettrificazione del marchio. Mezzo miliardo di euro verrà sfruttato per sviluppare nuove varianti della Taycan, mentre circa un miliardo di euro verrà impiegato per l’ibridizzazione della gamma. Un’altra fetta importante dell’investimento – pari a 700 milioni di euro – sarà invece utilizzata per lo sviluppo e la realizzazione di infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici, mentre per l’aggiornamento degli impianti di produzione verranno impiegati altre centinaia di migliaia di euro.
Lo storico stabilimento di Zuffenhausen, nei pressi di Stoccarda, è stato totalmente rinnovato per sostenere al meglio la produzione della nuova Taycan. Al posto di numerose aeree della fabbrica sono stati costruiti nuovi e tecnologici capannoni collegati tra loro da un tunnel lungo ben 800 metri. Questo passaggio permetterà di trasportare in modo rapido ed efficiente i vari componenti della vettura dai reparti di produzione a quella di assemblaggio. L’ampliamento dello stabilimento darà lavoro a ben 1.200 nuovi dipendenti e nel 2020 sarà pronto per “sfornare” circa 20mila esemplari all’anno.