L’alleanza Nissan-Renault compie 10 anni. Ha dato il via a numerosi progetti tecnici e ha rilanciato i due gruppi nel mondo
L’alleanza Nissan-Renault compie 10 anni. Ha dato il via a numerosi progetti tecnici e ha rilanciato i due gruppi nel mondo
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L’industria dell’auto ha celebrato un importante anniversario: i primi 10 anni dell’alleanza fra Renault e Nissan. Un sodalizio che ha permesso ad entrambi i costruttori di ottenere notevoli incrementi in termini di redditività e di capitalizzazione del materiale e nello sviluppo delle nuove tecnologie.
Fra tutti, il progetto per il lancio del primo veicolo elettrico nel 2010 e la creazione di un’intera gamma prevista per il 2012, il telaio comune (B e C Platform) per Nissan Tiida e Renault Clio e Mégane Scenic con Nissan Qashqai (che rappresentano circa il 50 per cento del venduto globale fra Renault e Nissan nel 2008), lo sviluppo di un nuovo Diesel 6 cilindri a V abbinato ad un cambio manuale a 6 marce e lo scambio di motori e cambi da una marca all’altra (il Nissan 3,5 l a benzina montato sulla nuova Renault Laguna e il Renault 1,5 l Diesel che equipaggia la Nissan Qashqai).
Il sodalizio ha preso il via il 27 Marzo 1999, e ha fruttato alla Renault una ricapitalizzazione più che triplicata, passando dagli 8,4 miliardi di euro di dieci anni fa agli attuali 27,6 miliardi. Per la Régie, inoltre, è migliorata anche la classifica fra i maggiori produttori: era undicesima prima della partnership con la Nissan; dopo dieci anni, è risalita al sesto posto.
Per la Casa giapponese, l’alleanza con la Renault ha significato una rivalutazione del capitale quadruplicata (da 9 miliardi di yen agli attuali 34,2 miliardi), e una crescita nella classifica dei costruttori di cinque posizioni (era decima nel 1999,ora è al quinto posto).
Anche il capitolo profitti ha visto un significativo balzo in avanti per entrambe le Case: la Renault ha aumentato cinque volte il proprio fatturato (da 442 milioni di euro a 2126 milioni), la Nissan lo ha moltiplicato per otto (da 79,6 miliardi di yen ai 636,1 miliardi del 2008).