Dopo la gamma Natural Power, Fiat guarda alla doppia alimentazione benzina/GPL
Dopo la gamma Natural Power, Fiat guarda alla doppia alimentazione benzina/GPL
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Fiat da anni è fautrice delle vetture a doppia alimentazione. I modelli benzina/metano sono sempre stata una sua peculiarità: la gamma Natural Power formata da Punto, Dobló e Multipla ne è la testimonianza. Ora la casa torinese ci prova anche con il GPL e lancia sul mercato tre nuovi modelli con doppia alimentazione benzina/GPL: Panda, Grande Punto e Bravo.
Non solo attenzione all’ambiente quella di Fiat, ma anche la risposta a precise esigenze di mercato. In Italia, infatti, le auto GPL rappresentano oggi il 3,5% dell’intero parco circolante e sono in continua crescita.
Ma mentre per la maggior parte dei casi l’impianto viene installato in seguito all’acquisto, qui è la Casa costruttrice a montare e garantire il prodotto. Un bel vantaggio per il cliente che si dovrà solamente occupare di fare il pieno. In più il GPL può vantare 2400 distributori sul territorio nazionale a fronte degli 800 per quelli che erogano anche il metano.
L’offerta GPL Fiat prevede la Panda 1.2 da 60 CV, la Grande Punto equipaggiata con il propulsore 1.4 da 77 CV e la Bravo con motorizzazione 1.4 da 90 CV, tutte proposte in vari allestimenti.
La bombola di GPL è di tipo toroidale (a ciambella) ed è collocata nel vano della ruota di scorta, senza così sottrarre spazio al bagagliaio. Di serie, quindi, c’è un kit di riparazione e gonfiaggio.
Tutti e tre i modelli beneficiano dell’incentivo statale grazie al livello di emissioni ridotte: Panda GPL (116 g/km) e Grande Punto GPL (119 g/km) usufruiscono del massimo bonus, 2000 euro, mentre per la Bravo, con 134 g/km, l’incentivo governativo è pari a 1.500 euro.