Aggiornata nell’estetica, nella dotazione multimediale e nell’impostazione meccatronica, la terza generazione di Audi TT e TTS debutterà negli showroom entro fine 2018. Tutti i dettagli in anteprima.
Uno dei simboli dell’immagine sportiva di Audi si rinnova: è la fortunata – e longeva – lineup TT e TTS, compresa la variante parallela Roadster, che a vent’anni esatti dal debutto, ed a tre anni dal “lancio” dell’ultima (in ordine di tempo) edizione restyling, viene svelata in queste ore nella aggiornata configurazione in chiave “Model Year 2019”, in attesa dell’ingresso nelle concessionarie, previsto in Italia entro la fine di quest’anno.
Per la attuale terza generazione della coupé (e spider) “dura e pura” di Ingolstadt, il programma di aggiornamento si riallaccia, ovviamente, ai più recenti dettami stilistici dei Quattro Anelli, che abbandonano gradualmente le linee piuttosto tondeggianti sulle quali i designer Audi hanno puntato per lungo tempo, in favore di una impostazione più “spigolosa” in alcuni elementi e, nel complesso, più scolpita. Fermo restando, nel caso di Audi TT, TTS e TT Roadster, un carattere complessivamente “morbido” che dal 1998 ne sottolinea il corpo vettura. Nuovi, ad esempio, sono la calandra single frame a disegno tridimensionale e le relative prese d’aria di maggiori dimensioni, i gruppi ottici (a richiesta disponibili nella tecnologia a Led o Led Matrix) e gli indicatori di direzione “dinamici” che regalano un “tocco” estetico in più al corpo vettura. Vengono peraltro mantenute le modanature laterali, i generosi codolini passaruota e il bocchettone per il rifornimento di carburante, che “tradizionalmente” nella gamma Audi TT non prevede alcun coperchio. Per la serie speciale Audi TT S Line Competition è, di serie, il “pacchetto” S Line Exterior (ottenibile a richiesta sulle altre versioni di gamma), sviluppato per accentuare ulteriormente il “carattere” della vettura: ne fanno parte – come sugli altri modelli Audi che ne contemplano la disponibilità – elementi estetici ed aerodinamici dedicati, quali lo splitter anteriore, le feritoie verticali e la griglia anteriore a finitura in nero Titanio, i listelli sottoporta con inserti esclusivi, il diffusore inferiore di maggiori dimensioni e gli sfoghi per l’aria in corrispondenza dei passaruota. Da sottolineare, fra le novità “di immagine”, l’arrivo di tre inedite nuance di carrozzeria: Blu Cosmos, Arancione Impulse e, soltanto per S Line e TTS, Turbo Blue.
La variante Roadster, che evidenzia i nuovi “archi” dietro ai sedili, mantiene la capote in tessuto – fiore all’occhiello per tutte le Audi “en plein air” -, piuttosto contenuta nel peso (39 kg), ottenibile a scelta fra due colorazioni (nero e grigio) e, come sempre, particolarmente accurata nella finizione e nell’isolamento acustico. La capote, ad azionamento elettrico, permette l’esecuzione dei comandi di apertura e chiusura (anche con vettura in movimento, fino ad una velocità di 50 km/h) in dieci secondi.
Fra le “new entry” che accompagnano il debutto dell’edizione-restyling 2019 di Audi TT terza serie, ed a celebrazione dei vent’anni dall’ingresso del modello nei listini di Ingolstadt, viene presentata la serie speciale Audi TT 20 Years, edizione a tiratura limitata (999 esemplari programmati) realizzata dai tecnici dei Quattro Anelli su ispirazione della concept che, al Salone di Francoforte del 1995 (modello “replicato”, sempre come prototipo-laoratorio ma in versione Roadster, al successivo Salone di Tokyo) suscitò un notevole interesse fra i visitatori della rassegna, tanto da confermare ai vertici di Ingolstadt la messa in opera del progetto TT. Più nello specifico, la “special edition” Audi TT 20 Years mette in evidenza fanaleria posteriore Oled Matrix, terminali di scarico in acciaio inox di nuovo profilo, monogrammi Audi a finitura opaca collocati al di sopra dei listelli sottoporta, due tinte esterne (grigio Saetta, Grigio Nano) e, all’interno (che presenta rivestimenti e finiture in pelle Nappa nella tinta marrone mocassino con cuciture a contrasto, a richiamare gli esordi di Audi TT), iscrizioni “TT 20 Years” su volante e pomello del cambio e la immancabile targhetta che riporta la numerazione progressiva di ciascuna unità. Altrettanto nuovo è il modello “speciale” Audi TTS Competition, dall’allure ulteriormente caratterizzato quanto a sportività: l’allestimento prevede fanaleria a Led, “quattro anelli” Audi collocati al di sopra dei listelli sottoporta, finestratura oscurata per la versione Coupé, alettone posteriore fisso, dettagli esterni in nero lucido, cerchi da 20” (sempre in nero lucido) e pinze freno verniciate in rosso; l’abitacolo riporta due rivestimenti in pelle di tonalità differente.
All’interno, Audi TT 2019 mantiene, quale elemento di distinzione, le caratteristiche bocchette di aerazione “di disegno aeronautico”; di serie, sedili semi-anatomici con poggiatesta integrati (a richiesta saranno disponibili i sedili “S” con regolazione pneumatica dei fianchetti, forniti standard nel pacchetto S Line e per Audi TTS). La strumentazione, totalmente digitale, si affida all’Audi Virtual Cockpit con display da 12.3”, e attraverso il quale è possibile commutare la scelta di impostazione grafica fra due modalità (“classica”, con tachimetro e contagiri circolari; ed “infotainment”, con visualizzazione dei dati di navigazione e parametri vettura). Sulla consolle centrale, la “plancia comandi” MMI comprende ora soltanto sei pulsanti: nei modelli alto di gamma, il navigatore MMI Plus con MMI Touch integrano un touchpad nella zona superiore della manopola a pressione e rotazione. Il modulo di servizi online Audi Connect, a standard LTE, prevede l’Audi Smartphone Interface attraverso l’Audi Virtual Cockpit, e – per le versioni “superiori” – l’impianto audio Bang & Olufsen Sound System con amplificatore da 680W e 14 canali e dodici altoparlanti. Riguardo ai sistemi di assistenza alla guida, Audi TT e TTS 2019 offrono, fra gli altri, il sistema di assistenza al cambio di corsia Audi Side Assist, il mantenimento della corsia di marcia Audi Active Lane Assist, il modulo di riconoscimento segnaletica e l’assistente alle manovre di parcheggio con dispositivo di visualizzazione perimetrale e telecamera per le fasi di retromarcia.
Sotto il cofano, Audi TT 2019 offrirà agli appassionati due unità a benzina ulteriormente “rivedute e corrette”: la versione di accesso alla gamma 40 TFSI da 197 CV, il 45 TFSI da 245 CV (più potenti, dunque, rispetto alle precedenti configurazioni) ed il 2.0 TFSI da 306 CV per Audi TTS, che consente alla versione-top lo scatto da 0 a 100 km/h in, rispettivamente, 4”5 (TTS Coupé) e 4”8 (TTS Roadster). Tutte le unità motrici vengono dotate di filtro antiparticolato. La trasmissione (trazione anteriore o integrale permanente “Quattro” per TT 45 TFSI 245 CV; trazione “Quattro” e controllo delle dinamiche di marcia Audi Drive Select per TTS; gestione selettiva della coppia motrice sulle singole ruote) si avvale di un cambio manuale a sei rapporti o DSG doppia frizione a sette rapporti (Audi TT), e cambio S Tronic (TTS), aggiornati nella spaziatura (più corta) alle “marce” inferiori in modo da favorire le progressioni in accelerazione, e nel rapporto più alto, “allungato”, con l’obiettivo di ridurre il regime di lavoro del motore. L’assetto, nel “pacchetto” sportivo S Line così come nel set di sospensioni Audi Magnetic Ride, abbassa di 10 mm l’altezza del corpo vettura. L’impostazione telaistica di Audi TT 2019 si completa con l’adozione di sterzo progressivo, assale posteriore multilink a quattro bracci e controllo elettronico di stabilità ESC.