Delude la Ferrari, che mette fuori gioco Raikkonen, e Vettel, che spara male l’ultimo colpo. Ocon brilla con la pioggia, triste la qualifica di McLaren e Williams.
Il semaforo verde della prima manche eliminatoria delle qualifiche a SPA-Francorchamps ha visto un Kimi Raikkonen subito in palla scendere per primo davanti a tutti. Maiuscola la sua prestazione con il miglior (momentaneo) tempo del weekend in 1’42”585 ottenuto con gomma soft. Dietro a Iceman, Bottas (comunque condannato a partire in fondo allo schieramento nella giornata di domani), Hamilton, Vettel, Verstappen, Grosjean, Ricciardo, Leclerc, Magnussen ed Ericsson. Eliminati Sainz, Alonso, Sirotkin, Stroll e Vandoorne che però partiranno dal 14° al 18° posto perché (come detto poco sopra) Bottas e Hulkenberg occuperanno le ultime due postazioni della griglia di partenza.
Quando la Q2 iniziava vedeva invertite le posizioni tra i due ferraristi: Vettel si svegliava e iniziava a darci dentro, prendendosi il miglior tempo della sessione, in 1’41”501 con gomma supersoft. Il tedesco della Rossa si metteva davanti a Raikkonen e Hamilton, coi tre racchiusi in soli 52 millesimi. Completavano la top ten Bottas, Verstappen, Perez, Grosjean, Ricciardo, Ocon e Magnussen. Venivano eliminati Gasly, Hartley, Leclerc, Ericsson e Hulkenberg. Intanto però, quello che tutti aspettavano, arrivava con puntualità: la pioggia.
La Q3 iniziava così con asfalto bagnato, sortiva effetto la danza della pioggia fatta dagli uomini del team Mercedes, continuavano gli scongiuri degli uomini in Rosso. La dura realtà suggeriva a tutti di andarsela a giocare in pista: i piloti provavano ad affrontare le curve del tracciato belga con le gomme da asciutto, ma l’asfalto primeggiava prendendosi gioco delle loro abilità di guida. Così tutti rientravano velocemente ai box per montare pneumatici intermedi, tra prontezza e indecisione il traffico era incandescente ma chi rientrava in pista godeva di maggior sicurezza e di una pista che pian piano tornava asciutta. Il duello per la pole avveniva così con le intermedie: nel finale Lewis Hamilton (1’58”179) conquistava la pole position, mettendo insieme un gran giro! Deludeva Vettel, che in realtà aveva in pugno l’ultimo colpo da sparare e invece restava alle spalle dell’inglese senza impensierirlo affatto. Colpo di scena positivo per la terza piazza, prenotata da un grande Ocon, che riempiva la seconda fila con il compagno di squadra Perez. Terza fila per Grosjean e Raikkonen che secondo calcoli errati della Ferrari, rimaneva col serbatoio di benzina vuoto e quindi era impossibilitato a girare. Quarta fila per le deludenti Red Bull, con Verstappen e Ricciardo, che si trovano alle spalle Magnussen e Gasly. Grande giornata per Hamilton, in bocca sapore amaro per la Ferrari, che però domani avrà la possibilità di andare a prendersi la vittoria, nonostante oggi dovrà rivedere tutti i suoi piani.