L’inedito MPV aggiunge versatilità Crossover ed una ampia modularità di impiego e trasporto persone e bagagli. Motorizzazioni benzina 1.2 PureTech e 1.5 diesel Blue HDi. Al debutto anche l’allestimento GT Line.
Due declinazioni, cinque posti e sette posti, ed altrettante misure di lunghezza; in più, viene arricchito con l’allestimento GT Line, che si presenta dedicato ai clienti “trendy” e dinamici. Ecco, in estrema sintesi, la carta d’identità di Peugeot Rifter, nuovo MPV sviluppato sulla piattaforma di Peugeot 3008 e 5008 che il marchio del Leone porta in questi giorni al debutto in Italia quale “new entry” di segmento frutto del progetto comune PSA Groupe già al centro dello sviluppo di Citroen Berlingo ed Opel Combo Life e designato erede di Peugeot Tepee.
Il nuovo Peugeot Rifter (qui la nostra anticipazione dei mesi scorsi) viene proposto, in Italia, con prezzi che partono da 21.550 euro (fino a 29.050 euro per la versione GT Line lunga 1.5 turbodiesel 131 CV) e varianti “corta” (lunghezza “fuori tutto” 4,4 m) e “lunga” (4,75 m), come accennato in configurazione cinque posti o sette posti, a richiesta (nei modelli “lunghi”, la terza fila di sedili è scorrevole); la larghezza del corpo vettura è 1,85 m.
Sotto il cofano, Peugeot Rifter viene equipaggiato con una gamma di motorizzazioni, tutte sovralimentate con turbocompressore, formate dalle varianti 1.2 PureTech 110 S&S benzina da 110 CV (presto affiancata da una versione 131 CV), e diesel BlueHDi 1.5 da 75 CV, 102 CV e 131 CV, quest’ultimo dotato di cambio automatico EAT8 ad otto rapporti con selettore “a rotella” (le altre soluzioni di trasmissione prevedono un cambio manuale a cinque o sei rapporti). Le prime consegne di Peugeot Rifter in Italia sono previste a settembre. Nei prossimi mesi la lineup Rifter si arricchirà con l’arrivo di una versione 4×4, con trasmissione sviluppata dallo specialista Dangel, da sempre partner tecnico Peugeot in materia di sistemi di trazione integrale. Già “di serie”, vale a dire nell’attuale gamma a trazione anteriore, Peugeot Rifter si segnala per buone possibilità escursionistiche al di fuori dei fondi asfaltati, in virtù della notevole altezza minima da terra (180 mm) e per la presenza di elementi protettivi per il sottoscocca e codolini passaruota in resina: una peculiarità potenzialmente in grado di offrire ulteriori possibilità di marcia su fondi sconnessi se si sceglie di equipaggiare il nuovo Rifter con l’Advanced Grip Control – a cinque modalità di guida e controllo trazione e frenata – che dispone di un set di pneumatici M+S.
Complessivamente, gli atout di Peugeot Rifter possono essere individuati nella ampia versatilità di utilizzo: veicolo multispazio con caratteristiche orientate verso la “nicchia” Crossover, la novità del marchio del Leone mette in evidenza, all’esterno, un dichiarato “family feeling” nella zona frontale con la più recente produzione Peugeot (il monogramma del “Leone”, impreziosito da una firma luminosa a Led al centro dei proiettori, inserito nella calandra verticale); da segnalare il robusto disegno del paraurti anteriore, le modanature laterali di protezione, gli sbalzi (anteriore e posteriore) ridotti, un ampio portellone. Finalizzato alla più ampia visibilità è l’assetto di guida rialzato, che si accompagna, nella zona del conducente, ad un volante di piccolo diametro ed al quadro strumenti collocato in un elemento visivamente “separato” dalla plancia (elementi, questi, che contraddistinguono l’attuale stile Peugeot e, idealmente, si rifanno al design del marchio degli anni 60 e 70). Fedelmente alla propria vocazione “familiare”, Peugeot Rifter dispone, nell’abitacolo, di numerosi vani portaoggetti e tre prese Usb. La dotazione comprende, inoltre, lo schermo centrale dedicato alle funzionalità infotainment e multimediali (sistema di connettività Mirror Screen compatibile con gli standard Apple Car Play, Android Auto e Mirror Link). La capacità del vano bagagli è, nel normale assetto di marcia, 775 litri, che possono aumentare fino a 4.000 litri nei modelli “Long” con le due file posteriori di sedili totalmente ripiegate.
Peculiare di Peugeot Rifter è il nuovo allestimento GT Line, al debutto fra le declinazioni multispazio e, come indica una nota introduttiva, che “Esalta ancora di più lo stile e la ricercatezza del nuovo modello”. Peugeot Rifter GT Line presenta, fra gli altri, specifici dettagli a finitura Nero Onyx (profilo della calandra, gusci degli specchi retrovisori esterni, barre portatutto longitudinali sul tetto, inserti alle modanature laterali), un set di cerchi in lega da 17” “Aoraki” diamantati e monogrammi “GT Line” ramati sul corpo vettura. All’interno, l’allestimento mette in evidenza volante rivestito in pelle con monogramma GT Line come sui modelli “Sport Utility” 3008 e 5008, accenti plancia dagli esclusivi stilemi cromatici, rivestimenti in tessuto “Casual” e fondini strumentazione “a scacchi” specifici dell’allestimento GT Line.