Il rinnovato SUV coreano sfoggia un’estetica affinata e adotta un inedito propulsore diesel con sistema micro-ibrido in grado di diminuire i consumi di carburante.
La Kia Sportage – modello di maggior successo del costruttore coreano e forte in Europa di oltre 131mila unità distribuite nel solo 2017 – è divenuta oggetto di un interessante restyling, capace di affinare ulteriormente le doti estetiche, i contenuti e soprattutto la meccanica della quarta generazione di questo apprezzato SUV che porta in dote il nuovo diesel Mild Hybrid a 48 volt.
Per quanto riguarda l’estetica, la rinnovata Sportage sfoggia un frontale rivisto grazie ad alcuni accorgimenti come l’adozione di un nuovo fascione paraurti che ingloba gli inediti alloggiamenti per i fendinebbia e risulta impreziosito da inserti in nero lucido o cromati nella zona della presa d’aria inferiore. I nuovi proiettori anteriori full-LED con luci a quattro punti risultano separati dall’ormai famosa griglia a naso di tigre, ora disponibile in versione nera lucida o in alternativa nera opaca. Osservando la Sportage nella parte posteriore è possibile apprezzare il nuovo gruppo ottico che mantiene l’andamento orizzontale del precedente, ma nello stesso tempo sfoggia un inedito design dei LED a forma di “C”, mentre più in basso troviamo il nuovo paraurti che incorpora le luci di retromarcia e risulta rifinito con dettagli cromati. Il SUV coreano può essere personalizzato con una nuova collezione di cerchi in lega da 17 e 19 pollici bicolore e con 5 livree esterne inedite. L’allestimento GT Line enfatizza il lato sportivo della vettura con numerosi dettagli in nero lucido, tra cui la griglia del radiatore, le protezioni sottoscocca, mentre inserti cromati scuri vengono applicati sul paraurti anteriore, sulle fiancate e sul portellone. Di nuova concezione anche le ruote in lega da 19 pollici, così come i due scarichi ed i fendinebbia LED “ice-cubes”. Le dimensioni esterne restano invariate: la lunghezza risulta di 4.485 mm, la larghezza 1.855 mm e l’altezza 1.635 mm, mentre il passo risulta pari a 2.670 mm. Queste dimensioni offrono una buona abitabilità sia per chi siede davanti che per gli occupanti dei posti dietro, mentre i 480 litri del vano bagagli risultano più che sufficienti.
Entrati nell’abitacolo è possibile apprezzare un inedito volante abbinato ad una strumentazione di nuovo disegno più pratica e leggibile. Anche le bocchette d’aerazione sono state riviste, mentre il display touch da 8 pollici dedicato all’impianto di infotainemnt risulta meglio inglobato nella plancia, inoltre fa bene il suo lavoro mettendo a disposizione in modo semplice e rapido le informazioni relative alla navigazione, all’impianto audio e alla connettività per smartphone grazie alla compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay. I materiali utilizzati per plancia ed interni risultano di buona fattura e morbidi al tatto, tranne per alcune rare eccezioni.
La novità più importante della nuova Sportage la troviamo però nell’offerta di motorizzazioni: al top di gamma c’è infatti il nuovo 2.0 litri turbodiesel da 185 cavalli e 400 Nm di coppia dotato di trazione integrale on demand e del tecnologico sistema mild hybrid 48 V. Questo sistema riesce a generare 12 KW di potenza sfruttando una batteria a 48 Volt, uno starter e un convertitore: in questo modo è possibile aiutare l’unità diesel nelle fasi di partenza ed in salita, con un risparmio di carburante che può raggiungere il 7%. Le altre motorizzazioni diesel fanno parte della piattaforma U3 e vantano rispettivamente 115 e 136 CV, inoltre tutte le unità a gasolio sono omologate Euro 6 d-temp. Per quanto riguarda le varianti a benzina, le motorizzazioni disponibili rimangono il 1.6 litri GDI da 132 CV e il 1.6 litri T-GDI da 177 CV.
La Sportage 2.0 litri turbodiesel mild hybrid si apprezza subito per il suo andamento vivace offerto dai 185 CV e soprattutto dai 400 Nm di coppia messi a disposizione dal propulsore che consentono al guidatore di levarsi più di uno sfizio durante le accelerazioni e i sorpassi. Buono e piuttosto veloce il cambio automatico, mentre l’assetto equilibrato, ma piuttosto morbido e la trazione integrale on demand regalano un elevata sensazione di sicurezza e stabilità. Il sistema mild hybrid si apprezza nelle ripartenze, ma soprattutto nei consumi che si attestano nel ciclo misto sui 7,2 litri/100 km. La nuova Kia Sportage può essere ordinata a un prezzo che parte da 20.500 euro, inoltre la clientela può usufruire della formula K Lease da 250 euro per 36 mesi con 25% di anticipo.