Spettacolare “record” (ben più importante di quelli del Nurburgring) per una delle ”super-Giulia” dell’Arma: un prezioso carico di organi da trapiantare è stato preso in consegna a Como, con destinazione Niguarda e Policlinico, in tempi da primato.
Alfa Romeo nuovamente agli onori delle cronache, grazie ad un “tempone” fatto segnare da Giulia Quadrifoglio. Non si tratta, tuttavia, di un nuovo giro da primato al Nurburgring, quanto di un incarico ben più delicato e socialmente di rilievo. Protagonista, una delle unità in dotazione all’Arma dei Carabinieri, che nelle scorse ore ha portato a termine, con pieno successo, uno dei compiti di emergenza veloce per i quali la stessa “super-Giulia” era stata consegnata ai militari (rappresentati dal capo di Stato Maggiore della Difesa Claudio Graziano e del comandante generale dell’Arma Tullio Del Sette), due anni fa, alla presenza degli ministri dell’Interno Angelino Alfano e della Difesa Roberta Pinotti.
Più nello specifico, i militari, mercoledì mattina, hanno ricevuto una richiesta di aiuto, da parte dell’Agenzia Emergenza Urgenza della Regione Lombardia, nella quale si chiedeva un trasporto urgente di tre organi da trapiantare (un fegato e due reni), con destinazione Ospedale Sant’Anna di Como.
Dalla caserma milanese di via Vincenzo Monti al capoluogo lariano, l’equipaggio della Giulia Quadrifoglio ha completato il tragitto di andata in appena 20 minuti. Prelevati gli organi, come richiesto dagli operatori del 118, i carabinieri sono ripartiti alla volta di Milano: altri 20 minuti e il preziosissimo carico è stato portato a destinazione: nel dettaglio, il fegato era destinato al Niguarda, i reni al Policlinico. Tempo totale della missione: un’ora e cinque minuti, con piena soddisfazione dei dirigenti medici e dei vertici dell’Arma.
Del resto, Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio (equipaggiata con il poderoso V6 2.9 litri biturbo che eroga ben 510 CV di potenza e 600 Nm di coppia massima, per 307 km/h di velocità massima e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3”9), in “configurazione Carabinieri”, viene allestita con una dotazione specifica per compiti speciali (trasporto urgente di organi e di sangue, e servizi di scorta in occasione di cerimonie istituzionali): fra gli altri, un defibrillatore, unità speciali di raffreddamento, predisposizione radio, sistema Odino, dispositivi supplementari di emergenza, porta arma lunga e torce Led ricaricabili.