Svelata in configurazione prototipo e attesa sul mercato in tempi brevi, Skoda Vision RS porta in dote l’expertise del marchio boemo nello sviluppo di modelli dall’immagine dinamica.
Fra le novità del Salone di Parigi 2018 (qui la nostra guida all’evento, in programma fino a domenica 14 ottobre), gli occhi del pubblico sono puntati su Skoda Vision RS, concept dall’immagine marcatamente sportiva – come del resto indica la sigla scelta per l’identificazione dell’inedita proposta di Mlada Boleslav, “RS”, appunto – ed a propulsione ibrida plug-in. Un prototipo che viene svelato in configurazione “pre-serie”, vale a dire già orientato verso un probabile, quanto prossimo, debutto commerciale: se ne attende, dopo la première al Mondial de l’Automobile, una evoluzione in chiave definitiva, e la successiva messa in vendita che potrebbe avvenire entro la metà del prossimo anno.
Skoda Vision RS mette in evidenza un carattere particolarmente dinamico, finalizzato allo sviluppo di una nuova lineup di modelli sportivi a due volumi: fra gli elementi maggiormente rilevanti, e tutti piuttosto “vistosi” (ad evidenziarne le peculiarità), si segnalano lo spoiler anteriore e il “labbro” posteriore, i gusci degli specchi retrovisori dal disegno aerodinamico, le “minigonne” laterali sottoporta e il diffusore inferiore (in fibra di carbonio come l’alettone posto sulla sommità del portellone), nonché le feritoie in corrispondenza degli angoli paraurti che provvedono al raffreddamento dell’impianto frenante; il profilo “a cuneo” del corpo vettura, gli ampi passaruota ed i cerchi da 20”, “a filo” dei parafanghi, completano l’interessante appeal di Vision RS, che nelle dimensioni misura 4,36 m di lunghezza, 1,81 m di larghezza e 1,43 m di altezza, su un passo di 2.650 mm. Piuttosto buona, tenuto conto delle peculiarità sportive del modello ed in prospettiva di un suo futuro commerciale, la capacità del vano bagagli: 430 litri nel normale assetto di marcia.
Tutto nuovo il layout dell’abitacolo, che dimostra di attingere a piene mani ai dettami impostati con la precedente concept Skoda Vision X che fece bella mostra di se al Salone di Ginevra 2016: da notare, a questo proposito, la zona centrale della plancia che riprende il design della calandra, le caratteristiche maniglie porta “a laccetto” (tipicamente corsaiole), la presenza di appositi elastici in gomma ai vani portaoggetti (una delle soluzioni “Simply Clever” esclusive Skoda), l’ampio ricorso alla fibra di carbonio (dettagli ai pannelli porta, consolle centrale) e cristallo molato. Il dispositivo infotainment dispone di assistente vocale Amazon Alexa.
La motorizzazione si avvale di un gruppo propulsore ibrido plug-in, formato dal noto 1.5 TSI 150 CV abbinato ad un motore elettrico – di supporto all’unità termica – da 110 CV, per una potenza complessiva di 245 CV. La trasmissione viene affidata ad un cambio DSG sei rapporti con comando a doppia frizione. Tre le modalità di guida selezionabili: “Normal” (ottimizza l’azione ibrida), “EV” (funzionamento esclusivamente elettrico) e “Sport” (per sfruttare a fondo le capacità propulsive del veicolo). Già comunicati i valori prestazionali: velocità massima 210 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in 7”1, ripresa 80 – 120 km/h in 8”9 e fino a 70 km di autonomia in modalità 100% elettrica. L’alimentazione avviene tramite una batteria agli ioni di litio da 13 kWh, ricaricabile in due ore e mezza con il cavo in dotazione, collegato ad una colonnina pubblica oppure ad una comune “presa” domestica. In alternativa, il “pieno” di energia sarà possibile anche in virtù della presenza a bordo del dispositivo di recupero.
