Profondamente aggiornata nell’elettronica di gestione e con una decisa attenzione ai pesi, la vettura chiamata a difendere il titolo Costruttori si prepara al debutto della nuova stagione di ePrix.
Mancano poco più di due mesi dal via della quinta stagione di Formula E, che scatterà nel weekend del 15 dicembre a Ad Diriyah (Arabia Sudita) e si preannuncia come decisiva per il futuro della specialità – e, di riflesso, anche per le prossime novità “stradali”, tenuto conto del solido legame che intercorre fra la serie delle monoposto elettriche e le novità in materia di tecnologie “zero emission” rivolte alla produzione di serie – in virtù delle nuove regolamentazioni che prevedono l’impiego di una sola vettura per tutta la durata delle gare (45 minuti più un giro di manche unica). E Audi (in questi giorni impegnata al Salone di Parigi con, fra le altre, l’anteprima ufficiale al grande pubblico del SUV 100% elettrico e-tron) svela e-tron FE05.
La nuova monoposto, chiamata a difendere il titolo Costruttori ottenuto con la precedente versione e-tron FE04 portata in gara dal team ufficiale Audi Sport ABT Schaeffler, conferma i “volanti” che la schiereranno al via dei tredici appuntamenti di Formula E 2018-2019. Si tratta del brasiliano Lucas Di Grassi, vincitore del titolo Piloti nella stagione 2016-2017 e giunto secondo l’anno scorso, e del “figlio d’arte” Daniel Abt, quinto nel campionato 2017-2018.
Comunemente agli altri team che prendono parte alla serie degli ePrix, cura della singola Casa costruttrice – Audi, in questo caso – è l’engineering di gruppo powertrain (motore, inverter e trasmissione) e sospensioni posteriori, unitamente ai relativi software di controllo, mentre il resto della vettura rimane standard e condiviso da tutte le squadre iscritte.
Nel dettaglio, il sistema di propulsione Audi Schaeffler MGU03, è stato sviluppato “in home” dai tecnici di Ingolstadt in partnership con gli omologhi di Schaeffler Technologies, factory che fa parte del Gruppo Schaeffler specializzato in ricerca, sviluppo e produzione componentistica automotive di primo equipaggiamento e aftermarket, e con Abt Sportsline: “Il nostro obiettivo consisteva nel mantenimento del concept di trasmissione, affinandone i dettagli e riprogettandone i componenti”, indica il Project leader Formula E per Audi, Tristan Summerscale, in una nota introduttiva alla novità Audi per la Formula E diffusa in queste ore. Dati alla mano, comunicano i tecnici dei Quattro Anelli, “Il 95% del layout drivetrain è stato rinnovato, ed il peso ridotto del 10%”.
Le prime fasi di progettazione della nuova monoposto Audi e-tron FE05 pronta a schierarsi al via della imminente quinta stagione degli e-Prix vennero impostate dallo staff guidato da Summerscale già nel 2017, vale a dire ancora prima che la scorsa stagione di gare avesse inizio, ed in previsione dell’epocale modifica ai regolamenti tecnici che nei mesi successivi – come in effetti è avvenuto, con la definizione delle nuove regole – avrebbe contribuito a dare un deciso giro di vite per il futuro delle monoposto “zero emission”. La nuova monoposto ha ottenuto omologazione FIA a fine luglio 2018. Da quel momento, come universalmente avviene in materia di omologazioni, la vettura non può più essere toccata. Ovvero: eventuali modifiche non sono più ammesse, eccezion fatta – nel caso della Formula E – per la possibilità di sviluppare ulteriori evoluzioni ai software di gestione.
Questi gli highlights della quinta stagione di Formula E: limitazione della potenza a 272 CV in gara e 340 CV in qualifica; adozione di “Activation Zone” lungo il tracciato per offrire ai piloti la possibilità di attingere ad un “boost” di potenza (306 CV) delle monoposto, per brevi tratti (tale sistema va ad aggiungersi all’attivazione del “FanBoost” permesso al pilota che riceve i maggiori sostegni online da parte degli appassionati, e che gli consente di portare, in forma temporanea, la potenza del gruppo powertrain a 340 CV); alimentazione dei motori elettrici mediante batterie agli ioni di litio (collocate fra il sedile pilota e l’unità motore-trasmissione) e da 374 kg di peso, messe a punto da McLaren Technologies che consentono l’effettuazione delle gare in un’unica tornata da 45 minuti più un giro, anziché in due “tranche” da venti minuti ciascuna come è avvenuto fino al recente passato; dotazione del sistema “Brake-by-Wire” per l’azionamento elettronico, ed in fasi disgiunte, dei freni e della trasmissione in corrispondenza del retrotreno, con ripartizione bilanciata della frenata e, di conseguenza, un più efficace recupero dell’energia.
Tutte le monoposto di Formula E dispongono di monoscocca in carbonio in regola con le regolamentazioni FIA e dotate di strutture supplementari di assorbimento degli urti, costituite da poliuretano termpolastico misto a fibra di carbonio e posizionate nelle zone frontale, posteriore e laterali delle monoposto; ulteriore novità, anch’essa “ereditata” dall’expertise tecnico maturato in F1, è l’adozione del sistema halo per la protezione della testa del pilota. Per regolamento, il peso minimo della monoposto di Formula E si attesta a 900 kg compreso il pilota.
Audi e-tron FE05, che oltre al team ufficiale verrà schierata al via della Formula E 2018-2019 anche dalla scuderia britannica Virgin Racing (“Una novità che non è destinata ad intaccare la competizione fra i team: entrambi sono concentrati nell’affinamento delle vetture e nella massimizzazione delle prestazioni”, puntualizza il comunicato Audi) si fa notare, fra i propri atout, per l’assenza di alettone, decisione più unica che rara nel panorama delle competizioni (vale la pena, a questo proposito, ricordare che l’adozione dei dispositivi di sostegno alla deportanza ha celebrato, in questo 2018, i suoi primi cinquant’anni dalle prime adozioni in F1); “Rispetto alle precedenti monoposto, la nuova e-tron FE05 offre un design più aggressivo e futuristico: quando mi schiero in pista attorniato da altre vetture, mi sembra di essere come in un film di fantascienza”, osserva divertito Daniel Abt. Su strada, la nuova FE05 raggiunge una velocità massima di circa 240 km/h e i 100 km/h con partenza da fermo in 3”1.
Ricordiamo che la stagione 2018-2019 di Formula E, dopo il vernissage di Ad Diriyah, farà tappa a Marrakech (Marocco), Città del Messico (Messico), Hong Kong, Roma (Italia: confermato l’ePrix capitolino, che si disputerà il 13 aprile 2019), Parigi (Francia), Monaco e Berlino (Germania), con gran finale a New York in programma a metà luglio del prossimo anno.