La Divo ha fatto il suo debutto europeo nel corso di un evento esclusivo organizzato poco prima dell’apertura del Salone di Parigi 2018.
Dopo il suo debutto avvenuto lo scorso agosto in occasione dell’evento “The Quail: a Motorsport Gathering” che si è svolto a Monterey, in California (USA), l’incredibile Bugatti Divo è sbarcata in Europa e per l’esattezza in Francia, dov’è stata presentata ad una ristretta cerchia di giornalisti e facoltosi clienti nel corso di un party molto esclusivo che si è tenuto poco prima dell’apertura del Salone d Parigi 2018 (2-14 ottobre). La cosa curiosa è che la presentazione europea della Divo organizzata nella capitale francese è avvenuta nonostante il fatto che i 40 esemplari che compongono la tiratura limitata della vettura siano stati già tutti stati venduti all’astronomica cifra di 5 milioni di euro l’uno, mentre le prime consegne dell’hypercar franco-tedesca avverranno a partire dal 2020.
La Divo è stata realizzata partendo dall’incredibile meccanica della Chiron, inoltre da quest’ultima eredita anche le proporzioni, mentre la sua aerodinamica è stato al centro del lavoro degli ingegneri della Casa di Molsheim. La vettura sfoggia infatti un inedito tetto abbinato alla presa d’aria “Naca”, in grado di ottimizzare i flussi aerodinamici, ma nello stesso tempo alcuni suoi dettagli – come la pinna posizionata al centro della coda – richiama il glorioso passato del marchio ed in particolare strizza l’occhio alla Bugatti Type 57 Atlantic del 1936.
Il rinnovato frontale vanta invece la presenza di nuove prese d’aria dedicate all’impianto frenante carboceramico e risulta impreziosito da accattivanti fari a LED e da luci diurne che si sviluppano verticalmente. Le nuove modifiche aerodinamiche apportate alla vettura hanno permesso di generare un carico aerodinamico superiore di 90 kg rispetto alla Chiron, raggiungendo così un totale di 456 kg. In questo modo la Divo permette di offrire un’accelerazione laterale di 1,6 g, in grado di regalare prestazioni in pista superiori a quelle offerte dalla Chiron. Il risultato di questo lavoro si traduce in un tempo sul giro inferiore di otto secondi sulla pista di Nardò rispetto all’hypercar da cui deriva.
Non sono state invece apportate modifiche allo schema meccanico della vettura caratterizzato dalla presenza del poderoso propulsore W16 8.0 litri quadriturbo, capace di sviluppare 1.500 CV scaricati sulla trazione integrale permanente tramite l’uso di una trasmissione automatica a doppia frizione e sette rapporti. I dati dichiarati dal Costruttore relative alle prestazioni della Divo parlano di un’accelerazione da 0 a 100 km/h effettuata in 2,4 secondi, mentre la velocità della Divo è stata limitata elettronicamente a 380 km/h.