Un esemplare del 2016, modificato “ad hoc” da Land Rover Classic ad assumere l’immagine di Defender Works V8, farà nella mostra di se dietro alla vetrina “Reparto uomo” del celebre negozio londinese.
Cosa ci fa un’autovettura nel bel mezzo delle vetrine di un grande magazzino, e per di più al primo piano? Risposta ovvia: è stata sistemata lì, a bella posta. Del resto, in più di centotrenta anni di storia dell’automobile, idee bizzarre ce ne sono state fin che se ne vuole. È sufficiente spulciare un poco negli archivi delle cronache di colore per accorgersi di come, man mano che l’evoluzione del motorismo ha preso piede nel costume collettivo, molti sono stati gli esempi – per lo più promozionali – che hanno reso protagoniste molte delle vetture da tempo “in pianta stabile” fra i simboli automotive.
In questo senso, Land Rover Defender non costituisce alcuna eccezione. Il longevo fuoristrada-simbolo dell’offroad di oltremanica, per lunghi anni considerato “eterno” tanto che da più parti la possibilità che un giorno potesse anch’esso giungere ad una “fine produzione” non veniva neanche immaginata, è ancora una volta al centro dell’attenzione internazionale. Non tanto in virtù dei propri atout in termini di possibilità fuoristradistiche – le quali sono e restano di primo piano; e c’è da giurarci che saranno tali ancora per un bel pezzo -; quanto per l’allure di raffinata eleganza country che da sempre ne contraddistingue l’immagine. Un po’ come le migliori giacche di Tweed, o i capispalla in tela cerata che da decenni rappresentano il classico gentleman di campagna.
Ed il riferimento al vestiario non appaia casuale: prova ne è l’imminente esposizione di un esemplare di Land Rover Defender nel bel mezzo del “Reparto uomo” di Selfridges, grande magazzino nel cuore di Londra che si affaccia sulla centralissima Oxford Street. O meglio: che verrà… assemblato “in vetrina”, proprio come se si trattasse di un’appendice alle linee di montaggio di Solihull. In effetti, è ben nota la cura artigianale con la quale Land Rover ha sempre posto l’accento sui propri veicoli. E, come se si trattasse di un abito “su misura”, anche questa “nuova” unità di fine serie verrà proposta agli occhi del grande pubblico come se si trattasse del processo di creazione di un vestito.
Più nello specifico, “base di partenza” è un esemplare del 2016 di Land Rover Defender 110 Pick Up, appositamente “riveduto e corretto” dal personale di Land Rover Classic per trasformarne il corpo vettura in 110 Soft Top, in un primo momento; e, successivamente, dando vita ad un ampio capitolato di modifiche inerenti il telaio e l’unità motrice, che nell’esemplare in fase di allestimento presso i grandi magazzini Selfridges vengono rappresentati dal sistema di propulsione V8 da 405 CV e 515 Nm di coppia massima della serie speciale Defender Works V8.
Ovvio che anche il corpo vettura è “adeguato all’ambiente”: sono presenti il monogramma dei grandi magazzini Selfridges così come la relativa combinazione cromatica che abbina accenti in giallo alla tinta-base Bronze Green; all’interno, l’abitacolo di Land Rover Selfridges Edition Defender Works V8 riceve, dal canto suo, il modulo infotainment di recente sviluppo da parte di Jaguar Land Rover Classic (sistema che, per estetica e dimensioni, è perfettamente in grado di integrarsi nellaplancia “old style” dell’intera produzione “storica” di Coventry e Solihull), oltre ad esclusivi rivestimenti in pelle nella tinta Chocolate, con cuciture in color avorio a contrasto, per i sedili.
Nei prossimi giorni, il veicolo sarà completamente riassemblato “in loco”: occorreranno, indica Land Rover, quattro giorni per la sua ricostruzione. Dal 29 ottobre, l’esemplare unico farà bella mostra di se, appunto presso il “Reparto uomo” di Selfridges.