Agreement fra Audi Italia e la utility Enel di servizi digitali per la mobilità elettrica: una serie di opzioni servizi di consulenza per la ricarica domestica rivolti ai nuovi acquirenti del SUV 100% elettrico.
Fra le necessità alle quali i big player del comparto automotive devono far fronte nel caso dello sviluppo di nuovi modelli ad alimentazione elettrica, appare essenziale la creazione di infrastrutture adeguate alle esigenze degli “elettro-automobilisti”, per consentire una diffusione della mobilità a zero emissioni in grado di rappresentare in maniera concreta un passo in avanti verso la graduale trasformazione del parco auto (nonché nella progressiva ridefinizione delle identità delle stesse Case produttrici, via via rivolte alla creazione di servizi di mobilità e sistemi connessi). Del resto, le sempre più stringenti normative in materia di attenzione all’ambiente contribuiscono, anche per il carattere a volte un po’ “restrittivo” nei confronti della mobilità privata, al nascere di iniziative che si prefiggono l’obiettivo di agevolare il cliente che decida di acquistare un’auto elettrica. Tali “semplificazioni” hanno essenzialmente carattere di diffusione delle reti di approvvigionamento dell’energia volta ad alimentare le batterie, rapidità di “rifornimento” ed intuitività.
Da questo concetto-base nasce il programma “Ready for e-tron”, messo a punto da Audi in collaborazione con Enel X (nuova identity della multinazionale italiana dell’energia, rivolta alla creazione di nuove soluzioni digitali e servizi di e-mobility per clienti privati, aziende ed ambiti urbani) presentato nelle scorse ore a Roma, insieme ad e-tron, il primo modello 100% elettrico di Ingolstadt di recentissima presentazione al pubblico – qui il nostro approfondimento – che fa della sostenibilità ambientale dedicata una personale “mission” (l’”elettro-SUV” e-tron viene prodotto nello stabilimento “carbon neutral” di Bruxelles), ed in procinto di essere messo in fase di ordinazione, che sarà avviata alla fine di quest’anno, su prezzi a partire da 83.930 euro. Le manifestazioni di interesse si attestano, attualmente, su circa 14.000 unità, 8.000 delle quali provengono dalla Norvegia. Le prime consegne sono attese nei primi tre mesi del 2019.
Finalità principale del progetto “Ready for e-tron” – comunicano i vertici dei Quattro Anelli – è “Facilitare la vita ai privati e alle aziende che decidono di convertirsi alla mobilità elettrica”, ai quali viene messo a disposizione un insieme di operazioni relative all’installazione di un’infrastruttura di ricarica domestica con un unico interlocutore, l’accesso alla “Rete di colonnine più estesa in Italia” e la possibilità di “Percorrere migliaia di chilometri gratuitamente”.
Nel dettaglio, l’offerta Audi-Enel X prevede una opzione a listino, a titolo gratuito, che fornisce all’utente in procinto di “convertirsi” alla mobilità “zero emission” una serie di facilitazioni: sopralluogo domestico, consulenza per l’aumento della potenza elettrica dell’impianto nella propria abitazione o nel proprio posto di lavoro, predisposizione del sistema di ricarica dedicato, e – attraverso la App e la card Enel X Recharge – l’accesso alla rete pubblica Enel X. Con un ulteriore bonus: gli acquirenti di Audi e-tron avranno a disposizione un plafond di 3.300 kWh di energia in due anni, valore – spiega Audi – “Equivalente ad una percorrenza media annua di oltre 14.000 km”.
Il progetto rivolto all’installazione di “hub” per la ricarica di veicoli elettrici in Italia vede l’impegno di Enel finalizzato alla messa in esecuzione di circa 7.000 colonnine entro il 2020, in modo da arrivare a 14.000 punti di ricarica entro il 2022, che saranno presenti in tutte le regioni italiane. L’investimento complessivo, dettaglia la nota Audi, si attesta su 300 milioni di euro. Dal canto suo, Enel X procede contestualmente all’installazione di infrastrutture di ricarica “Quick” (22 kW), 50 kW (“Fast”) ed “Ultrafast” (fino a 350 kW). Va segnalato che nel novero del progetto rientra il piano “EVA+” (Electric Vehicles Arteries), programma co-finanziato dalla Commissione Europea, al quale il Gruppo VAG-Volkswagen Audi partecipa con VW e la stessa Audi, che a sua volta prevede l’installazione di 180 punti di ricarica veloce lungo le tratte extraurbane italiane. Le prime 100 infrastrutture sono state installate, sono attive e permettono la ricarica di Audi e-tron in circa un’ora e 20 minuti. Inoltre, sempre Enel X è al centro di un ulteriore progetto di diffusione della mobilità elettrica: la nuova società di Enel collabora, insieme a Volkswagen, Bmw, Daimler AG e Ford, con la joint venture Ionity, che prevede l’installazione e la gestione delle prime infrastrutture “Ultrafast” in Italia: 20 siti (ciascuno dei quali ospiterà fino a sei colonnine) in grado di fornire ad Audi e-tron il “pieno” di energia in circa 30 minuti: entro il 2020, lungo le principali arterie europee, si prevede di attivare oltre 400 stazioni di ricarica ultrarapida.
L’agreement fra Audi ed Enel X rappresenta un ulteriore tassello verso la piena attuazione operativa della propria strategia di graduale introduzione sul mercato di nuovi modelli elettrici (la quale, del resto, si inserisce nel maxi-programma Roadmap E del Gruppo VAG che attraverso un mega investimento da 90 miliardi di euro nei prossimi sette anni prevede, entro il 2025, il “lancio” di 80 nuovi modelli elettrificati, ed al 2030 almeno una versione elettrificata per ciascuno dei circa 300 modelli che compongono l’intera gamma; ma anche alla “riconversione” strategica per alcuni degli impianti di produzione in tutto il mondo, 16 dei quali verranno dedicati esclusivamente alla produzione di veicoli elettrici): 40 miliardi di euro da rivolgere al settore della e-mobility, della guida autonoma e della digitalizzazone, e rivolta all’introduzione – sempre entro il 2025 – di 12 novità 100% elettriche a marchio Audi, nonché all’offerta di una variante a zero emissioni o ibrida plug-in per ogni modello della propria lineup. Dal punto di vista dell’impegno verso la sostenibilità industriale, si segnala il programma di certificazione “carbon neutral”, entro il 2030, di tutti i complessi di produzione Audi e lo sviluppo insieme a Enel delle infrastrutture di ricarica a Cortina e in Alta Badia, progetto – quest’ultimo – da concretizzarsi nella realizzazione di 12 nuove postazioni di ricarica.