Il secondo calo consecutivo nel corso dell’anno paga lo scotto dei residui effetti dell’introduzione del nuovo sistema di omologazione WLTP.
Dopo il crollo delle vendite di automobili registrato nel mese di settembre, anche ad ottobre si registra una sensibile flessione delle immatricolazioni di auto nuove, pari a un -7,4% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, che si traduce in 146.655 auto distribuite contro le 158.417 del 2017. I dati diffusi dal ministero dei trasporti affermano che nei primi dieci mesi del 2018 le vendite di auto nuove sono state 1.638.364, ovvero pari al 3,2% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre nel mese di settembre le immatricolazioni erano calate del 25,3%, dopo gli aumenti di luglio e di agosto, rispettivamente del +4,7% e +9,5%.
Analizzando i dati nel dettaglio, scopriamo che il Gruppo FCA ha distribuito nel nostro paese ad ottobre 34.315 unità, pari a -16,8% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. La quota di Fiat-Chrysler è calata dal 26,04% al 23,4%, mentre nei primi dieci mesi dell’anno ha immatricolato 432.411 automobili, pari al -11% dello stesso periodo del 2017, quando le vendite si attestarono a 486.271 unità. La quota dei 10 mesi tocca quindi il 26,4%, contro il 28,7% dello stesso periodo del 2017. Nel mese di ottobre, Jeep va in controtendenza crescendo del 7,30% e del 76,61% nei dieci mesi, mentre nello stesso mese Alfa Romeo crolla del 42,11%, ma nei primi 10 mesi dell’anno porta a casa un +2,35%, invece Fiat cala del 20% sia ad ottobre che dall’inizio dell’anno ad oggi.
L’Unrae, l’associazione che rappresenta le Case automobilistiche estere, ha analizzato i fattori che hanno inciso sull’andamento del mercato: tra questi troviamo al primo posto il “calo di fiducia dei consumatori”, riferito in particolare ai blocchi del traffico, infatti quest’ultima motivazione ha spinto molte persone a rimandare la sostituzione della propria vettura. Bisogna inoltre evidenziare il fatto che l’introduzione delle nuove procedure di omologazione WLTP ha spinto le Case automobilistiche a proporre forti sconti e promozioni nel mese di agosto per smaltire gli stock di vetture omologate con le precedenti procedure, portando di conseguenza ad i cali registrati a settembre e ottobre. Infine segnaliamo il calo delle vendite delle auto diesel che ultimamente risultano sempre più penalizzate dai già citati blocchi del traffico.
“Come è già avvenuto nello scorso trimestre, anche ad ottobre il mercato è stato parzialmente influenzato dalla nuova normativa WLTP” ha dichiarato Pietro Gorlier, Chief Operating Officer per la Regione EMEA, che ha aggiunto: “In questo contesto, è proseguita la strategia di FCA di privilegiare la qualità delle vendite. In particolare, registriamo segnali di crescita significativi nei canali più remunerativi, quali vendite ai privati, flotte e noleggio a lungo termine, mentre diminuiscono significativamente i volumi sui canali di vendita meno remunerativi. In quest’ambito Jeep continua a crescere mese dopo mese e raggiunge una quota nei primi dieci mesi dell’anno del 4,3 per cento”.