Un lotto di produzione 2017-2018 della “segmento D” a trazione posteriore, in versione 2.0 benzina turbo 280 CV, richiamato negli USA a titolo precauzionale. Ecco perché.
Sono più di 6.100 le unità di Alfa Romeo Giulia che FCA-Fiat Chrysler Automobiles ha disposto di richiamare presso i propri centri assistenza USA: esemplari prodotti fra il 2017 e e il 2018 e appartenenti alle versioni 2.0 benzina turbo da 280 CV con trazione integrale. Il provvedimento, informa FCA, è stato deciso in seguito ad una serie di report riguardanti incendi al vano motore. Ricordiamo che proprio recentemente, un problema al catalizzatore – che tendeva a surriscaldarsi, provocando momentanee perdite di potenza ed in casi più gravi al rischio che si verificassero principi di incendio (due i casi ufficialmente rilevati) – riscontrato su Giulia (produzione 2018 e 2018) e Stelvio (produzione 2018), anche in quel caso con unità motrice turbo benzina 2.0, aveva portato alla decisione di richiamare, in via precauzionale, oltre 34.000 esemplari negli Stati Uniti.
Secondo una informativa tecnica redatta da Alfa Romeo, viene posta l’attenzione sull’eventualità che il liquido dei freni, entrando in contatto con una delle fascette dell’impianto di raffreddamento, possa determinare un principio di incendio. A questo proposito, una prima relazione, relativa ad un episodio che aveva interessato un esemplare della “segmento D”, era stata ricevuta da Alfa Romeo lo scorso giugno; conseguentemente, una inchiesta interna avrebbe confermato tale problema.
Nelle scorse settimane, riferisce FCA, l’ispezione ad un lotto di 21 esemplari ha permesso il riscontro di questo rischio: dall’esame sulle unità sottoposte a controllo negli Stati Uniti per stabilire la distanza intercorrente fra il circuito del liquido dei freni e i manicotti dell’impianto di refrigerazione, sarebbe stato messo in evidenza come alcuni esemplari – segnatamente quelli prodotti fra settembre 2016 e settembre 2017 – corrispondessero all’ingresso in produzione di una nuova disposizione tecnica relativa alla collocazione delle linee del liquido freni e del liquido di rafreddamento. Una nota FCA informa che sarebbero finora quattro i report di garanzia ricevuti finora: in ogni caso, non è stato rilevato alcun incidente né infortunio connesso al problema.
All’atto pratico, prima dell’effettivo principio di incendio proveniente dal vano motore, per conducente e passeggeri potrebbe accadere di notare l’accensione improvvisa delle “spie” luminose che indicano malfunzionamenti, oppure notare del fumo o, ancora, avvertire cattivi odori. A questo proposito, dal prossimo 15 gennaio la rete di assistenza ufficiale Alfa Romeo provvederà all’installazione di staffe supplementari in corrispondenza dei tubi del liquido dei freni nelle aree più vicine ai manicotti del circuito idraulico (che in caso di danni rilevati verranno sostituiti), in modo da “bypassare” il problema ed eliminare qualsiasi rischio.
Per i conducenti che possano avere dei dubbi in merito alla necessità di provvedere al “fermo officina” precauzionale per la propria Giulia 2017-2018, è attivo il numero 800-853-1403: indispensabile fare riferimento al codice di richiamo UB9.