La 21enne campionessa di tennis ha collaborato con i tecnici Nissan allo sviluppo di una edizione a tiratura limitata (50 unità) della supercoupé da 570 CV: ecco tutti i dettagli.
Sebbene in produzione da ben undici anni, l’attuale Nissan GT-R (R35), introdotta sul mercato nel 2007 quale erede della precedente Skyline (R34) rimane “punta di diamante” nella produzione alto di gamma per il marchio giapponese da sempre votato ad un’immagine sportiva per i propri modelli.
Gli atout di assoluta esclusività costantemente posti in evidenza dalla supercoupé 3.8 V6 (qui la nostra prova su strada e in pista), attualmente prodotta nella variante che venne svelata in occasione del Salone di New York 2016 (nuova, e più ampia, calandra “V-Motion”, cofano motore ed appendici aerodinamiche ridisegnati, aggiornamento al modulo infotainment ed al sistema di controllo, con un display touch che integra la magior parte dei comandi, precedentemente a pulsante) vengono ora ribaditi attraverso una nuova serie speciale, a tiratura limitata e “chiusa” (ovvero: non se ne indica alcuna produzione “extra” oltre al quantitativo comunicato) destinata unicamente al mercato giapponese, e che si avvale della collaborazione di Naomi Osaka, campionessa di tennis due volte vincitrice del WTA e di una prova del Grande Slam, da qualche mese nominata “brand ambassador” Nissan.
Si tratta di Nissan GT-R Naomi Osaka Special Edition: una serie di 50 unità che fa leva su precisi accenti di finitura, “ovviamente” lavorati a mano, e che verranno installati su cinquanta unità appartenenti all’allestimento Premium.
Nel dettaglio, la 21enne tennista giapponese, riferisce una nota Nissan diffusa in queste ore insieme ad una carrellata di immagini relative alla nuova serie speciale, ha “aiutato” i tecnici Nissan nella definizione di specifiche tinte carrozzeria, nella scelta di novità hi-tech dedicate e nello studio di rivestimenti ad hoc per l’abitacolo: Nissan GT-R Naomi Osaka Special Edition verrà proposta in tre inedite combinazioni cromatiche (Brilliant White Pearl, Meteor Flake Black Pearl e Midnight Pearl), mette in evidenza uno spoiler posteriore in fibra di carbonio volutamente lasciata “grezza”, nuovi gruppi ottici posteriori a Led e, all’interno, abbinamenti di colore ai rivestimenti in pelle studiati per armonizzarsi con le nuance esterne. In più, ciascuno dei cinquanta esemplari che verranno prodotti sarà corredato da una targhetta dorata nel vano motore. Le indicazioni relative al prezzo della nuova “specialissima” saranno rese note nelle prossime settimane.
Invariata, rispetto all’attuale produzione, l’impostazione meccatronica: Nissan GT-R Naomi Osaka Special Edition si affida alla consueta unità motrice V6 da 3,8 litri (costruita anch’essa a mano) sovralimentata con doppio turbocompressore, abbinata ad un cambio sei rapporti a doppia frizione ed arricchita con il sistema di modulazione sonora dello scarico Active Sound Enhancement, che sprigiona una potenza massima di 570 CV a 6.800 giri/min ed una forza motrice nell’ordine di 637 Nm di coppia massima, sufficienti a spingere la coupé da 1.700 kg di peso in ordine di marcia ad una velocità massima di 315 km/h e a 100 km/h con partenza da fermo in 2”8.
Resta un “alone di mistero” intorno alle novità che Nissan avrebbe in serbo per la futura generazione di GT-R: la prossima serie (che potrebbe essere ribattezzata in codice “R36”), attesa in un’ottica a breve-medio termine, potrebbe essere equipaggiata con un modulo di propulsione ibrido, da ottenere con l’accoppiamento di un V6 da 3 litri (leggermente ridotto nella cilindrata, dunque) con uno o due motori elettrici.