In concomitanza con il restyling della Mondeo debutta la variante station wagon con meccanica ibrida.
La Ford Mondeo, ammiraglia della Casa dell’Ovale Blu, porta in dote interessanti novità che riguardano l’introduzione di un restyling di metà carriera e il debutto della versione Wagon Hybrid.
Svelata in occasione del Salone dell’auto di Bruxelles, in Belgio, la rinnovata Ford Mondeo sfoggia dettagli estetici inediti, capaci di distinguere in maniera più significativa i vari allestimenti della gamma denominati Titanium, ST-Line e Vignale. La variante Tinanium si caratterizza per calandra con listelli orizzontali personalizzati finiture cromate, la versione sportiva ST-Line sfoggia invece una mascherina a nido d’ape brunita, mentre la lussuosa Vignale vanta una finitura cromata a nido d’ape. Il restyling ha inoltre riguardato i fari fendinebbia, le luci diurne dotate di tecnologia LED e la vista posteriore forte di un paraurti di nuovo disegno, gruppi ottici di inedita concezione abbinati ad un listello cromato orizzontale ed infine l’uso di uno spoiler di maggiori dimensioni.
Gli interni della nuova Mondeo adesso possono essere personalizzati con una scelta di nuovi tessuti e accostamenti cromatici, mentre il tunnel centrale guadagna un selettore rotativo per le varianti equipaggiate con cambio automatico. Le novità hanno riguardato anche l’infotainment grazie alla presenza del nuovo sistema multimediale Sync 3 abbinato ad un grande display da 8 pollici e compatibile con i sistemi di connettività per smartphone Android Auto e Apple CarPlay. Non mancano inoltre sistemi di assistenza alla guida come il cruise control adattivo con funzionalità di frenata e ripartenza.
Una delle novità più interessanti è certamente il debutto della nuova Mondeo Wagon Hybrid, forte di uno schema ibrido dotato di un aggiornamento software che punta ad offrire una marcia più fluida e piacevole. La station ibrida della Casa dell’Ovale blu sfrutta un motore a benzina 2.0 litri a ciclo Atkinson abbinato a una unità elettrica alimentata da una batteria agli ioni di litio da 1,4 kWh. La vettura utilizza un cambio automatico sviluppato appositamente dalla Ford, mentre consumi ed emissioni inquinanti sono ottimizzati da un sistema di recupero dell’energia in frenata e dalla presenza del climatizzatore e del servosterzo elettrici.
Chi desidera puntare sul diesel, potrà approfittare del debutto del nuovo motore EcoBlue da 2.0 litri, proposto nei livelli di potenza da 120, 150 e 190 CV. Le varianti più prestazioni possono sfruttare le qualità del nuovo cambio automatico a otto rapporti e della trazione integrale disponibile a richiesta come optional.