Prima della terza prova del campionato di Formula E parlano gli uomini del team DS Techeetah pronti a ben figurare nella prima trasferta americana.
Tutto è pronto sul circuito Parque O’Higgins per l’E-Prix di Santiago, che si correrà su un tracciato che ricorda quello berlinese per via dell’asfalto misto al cemento. Il percorso, lungo 2,4 chilometri e con 14 curve, vanta anche la svolta più lunga della stagione, precisamente la 11, che si estende per 485 metri.
“L’anno scorso a Santiago la gara è stata particolarmente intensa. Negli ultimi dieci minuti, la metà dei box aveva perso tutti i segnali radio e TV. Non sapevamo assolutamente cosa stesse succedendo in pista. Ripensandoci siamo stati fortunati a non vedere in diretta quello che è successo tra André e Jean-Eric mentre lottavano per la vittoria! Ho visto le immagini solo 24 ore più tardi e mi sono reso conto che quel che vedevo era incredibile. Santiago è un luogo molto speciale per noi. È qui che abbiamo festeggiato la prima doppietta della storia della Formula E, il momento della stagione in cui abbiamo allungato il vantaggio e avviato la serie di vittorie che ci ha portato al titolo. Con la competitività dimostrata nel corso dei primi due E-Prix della stagione penso che possiamo aspirare al podio e, perché no, a una nuova doppietta”! Spiega Mark Preston, Team Principal di DS TECHEETAH.
Anche Xavier Mestelan Pinon, Direttore di DS Performance, è carico: “arriviamo in Cile in testa al campionato team, dopo due gare durante le quali abbiamo potuto dimostrare la performance della DS E-TENSE FE 19 e del nostro package. Il potenziale c’é. Abbiamo commesso anche degli errori, che non ci hanno ancora permesso di salire sul primo gradino del podio. Naturalmente la vittoria è il nostro obiettivo in questo nuovo circuito di Santiago, in modo da aspirare ai due titoli finali. Appena rientrati da Marrakech, i nostri team tecnici sono tornati sul simulatore più decisi che mai a preparare la gara nei minimi dettagli e conservare il vantaggio tecnico che sembra appartenerci fino a questo momento”,
Addirittura euforico Jean-Éric Vergne: “Santiago dello scorso anno è stato un momento pazzesco! Se ci penso, la doppietta in Formula E rappresenta una grande performance per un piccolo team cliente, nonostante i problemi che abbiamo avuto. L’E-Prix di Marrakech ha confermato le prestazioni di Ad Diriyah, ma il mio obiettivo è sempre vincere la mia prima gara della stagione. Questo sarà il mio obiettivo per la seconda volta a Santiago. Spero che vada tutto bene e di replicare i risultati dello scorso anno, per ripartire con lo stesso stato d’animo”.
In vena di fare bene anche André Lotterer: “non vedo l’ora di essere in Cile. Questo Paese mi piace e ha un posto speciale nel mio cuore perché mio padre è originario del Perù. Sin dall’inizio della stagione abbiamo mostrato una bella competitività e aspettiamo con entusiasmo la partenza della gara successiva. Continuiamo a lavorare per la prima vittoria e spero di riuscirci a Santiago. Il circuito è nuovo e siamo ben preparati”.