Le linee di montaggio di Mlada Boleslav hanno ufficialmente dato il via alla produzione della novità di segmento C per Skoda. A marzo la commercializzazione; sarà in concessionaria a giugno.
In perfetto orario sulla tabella di marcia comunicata, esattamente due mesi fa, al momento della presentazione a Tel Aviv (qui il nostro approfondimento) che ne fissava il via alla fase di commercializzazione per le prossime settimane ed in maggio il debutto nelle concessionarie italiane, la novità di media fascia Skoda Scala – destinata a raccogliere il testimone da Skoda Rapid, come peraltro anticipato dal prototipo Skoda Vision RS esposto lo scorso ottobre al Salone di Parigi, per il quale in effetti la dirigenza Skoda prefigurava l’immagine di una “futura Rapid” – si prepara ufficialmente al proprio ingresso sul mercato.
In queste ore, comunica una nota diffusa dai vertici del marchio boemo attualmente al centro di un concreto “new deal” di riposizionamento della propria lineup sulla base degli ottimi risultati di vendite registrati anche nel 2018, il primo esemplare della novità “segmento C” Skoda Scala è stato deliberato dalle linee di montaggio di Mlada Boleslav, uno dei tre stabilimenti cui l’azienda che fa capo al Gruppo VAG dispone in Repubblica Ceca (gli altri sono Kvasiny e Vrchlabí).
Skoda Scala: sarà al Salone di Ginevra?
Particolarmente di rilievo, nelle strategie di ulteriore definizione della nuova gamma Skoda (“Con Scala diamo inizio ad un nuovo capitolo: dovrà rappresentare il riferimento del segmento in termini di tecnologia, sicurezza e design”, puntualizza l’amministratore delegato Skoda, Bernhard Maier), gli atout tecnologici portati in dote alla novità Scala, che – è facile ipotizzare – potrebbe essere in esposizione all’imminente Salone di Ginevra (qui la nostra panoramica sui nuovi modelli già comunicati alla rassegna che si svolgerà da giovedì 7 a domenica 10 marzo), insieme alla altrettanto ghiotta “new entry” Skoda Kamiq, SUV di segmento “compact” (qui l’anticipazione degli interni) chiamata nei prossimi mesi ad arricchire la gamma “Sport Utility” (i già affermati “Sport Utility” Kodiaq e Karoq).
Il compact SUV possiede in comune con Skoda Scala l’origine di telaio, ovvero la sempre più “centrale” (nei programmi di allestimento della lineup VAG) piattaforma modulare MQB-Modularer Querbaukasten di segmento medium A0, evoluzione cioè per settore specifico del noto pianale che aveva debuttato nel 2012 per le allora nuove generazioni di Audi A3 e Volkswagen Golf 7 e, in configurazione A0, condivisa con Audi A1, Seat Ibiza e Arona e Volkswagen Polo e T-Cross (soltanto per citare alcuni modelli VAG che ne utilizzano la medesima struttura-base).
Riflettori puntati su comfort, ausili alla guida e sicurezza
Così per il primo esemplare uscito nelle scorse ore dalle linee di montaggio di Mlada Boleslav, come per le unità che in primavera vedremo su strada, proprio il ricorso al pianale MQB-A0 rappresenta per i “piani alti” Skoda uno step superiore relativamente all’adozione dei più recenti dispositivi di sicurezza attiva e di ausilio alla guida, in ordine di assicurare a conducente e passeggeri un elevato comfort.
Da segnalare, a questo proposito, l’equipaggiamento con i sistemi Lane Assistant (che il mantenimento del veicolo all’interno della propria corsia di marcia), così come del Blind Spot Detect per il controllo degli “angoli ciechi”, del Side Assistant con Radar Traffic Alert (che “tiene d’occhio” le correnti di traffico laterali durante le fasi di marcia in autostrada ed aggiunge il sistema di assistenza attiva durante le manovre in retromarcia), ed “ovviamente” del Cruise Control adattivo per il mantenimento della velocità e della distanza di sicurezza dal veicolo che precede. Confermato, sulla base di quanto anticipato al momento del “vernissage” di Tel Aviv che fra gli altri puntata i riflettori su ulteriori ADAS (dispositivo di frenata autonoma d’emergenza Front Assist con funzione City, Park Assist con telecamera posteriore utile alle manovre di retromarcia che proietta sul display del modulo infotainment articolato su tre differenti dimensioni: 6.5”, 8”, 9.2”, corrispondenti alle versioni “Bolero”, “Swing” e “Amundsen”), il ricorso – su richiesta – alla tecnologia Full Led per i gruppi ottici anteriori e posteriori; e la strumentazione 100% digitale Active Info Display con schermo da 10.25”; il sistema Crew Protection Assistant ed il Multi-Collision Brake.
Quattro allestimenti, motorizzazioni benzina e diesel
Sul mercato italiano, la nuova “segmento C” Skoda Scala (ricordiamone brevemente le dimensioni: 4,36 m di lunghezza, 1,8 m di larghezza, 1,47 m di altezza ed un passo di 2.649 mm; 467 litri di capienza al vano bagagli, aumentabili fino a 1.410 litri) verrà proposta su una lineup di quattro allestimenti: “Active”, “Ambition”, “Sport” e “Style”. Le varianti di alimentazione saranno due: benzina e turbodiesel, su tre tipi di motorizzazione (tutte alimentate ad iniezione diretta, sovralimentazione mediante turbocompressore e dotate di filtro antiparticolato per ottemperare ai nuovi standard Euro 6d-TEMP) per quattro livelli di potenza: le varianti a benzina 1.0 TSI 95 CV e 175 Nm di coppia massima (cambio manuale a cinque rapporti), e 115 CV-200 Nm (cambio manuale a sei rapporti oppure, a scelta, DSG doppia frizione sette rapporti); e 1.5 TSI 150 CV-250 Nm (anche qui, cambio manuale a sei rapporti oppure DSG a sette rapporti). L’unità turbodiesel viene rappresentata, per l’Italia, dal collaudato 1.6 TDI da 115 Cv di potenza e 250 Nm di coppia massima, equipaggiato con sistema SCR di riduzione selettiva catalitica e AdBlue per l’abbattimento degli ossidi di azoto (anche l’unità turbodiesel verrà offerta con cambio manuale a sei rapporti o DSG sette rapporti). Particolarmente attesa – ma la vedremo nei mesi successi al “lancio” commerciale, presumibilmente dopo la prossima estate – la declinazione G-Tec a metano, variante “eco friendly” che, come già avviene per altri modelli a gas naturale per il Gruppo VAG, verrà equipaggiata con il 1.0 TSI tre cilindri dalla potenza portata a 90 CV e 145 Nm di coppia massima, e cambio unicamente manuale a sei rapporti.
Nelle prossime settimane verranno resi noti i dettagli relativi ai prezzi ed agli allestimenti di Skoda Scala.