La nuova generazione della “wagon sportiva” di media fascia della Stella a Tre Punte debutta alla rassegna del PalExpo. Motorizzazioni ed equipaggiamenti ereditati dalla “sorella” berlina-coupé.
Fra le anteprime in esposizione al Salone di Ginevra 2019 (qui la nostra guida alle novità dell’89. edizione, che aprirà al pubblico giovedì prossimo per concludersi domenica 17 marzo), Mercedes affianca alle proprie anticipazioni (S65 Final Edition ed SLC Final Edition, il SUV Full-size Mercedes-AMG GLE 53 4Matic+, la nuova declinazione 2019 di Mercedes GLA Shooting Brake, il restyling del monovolume Classe V, il prototipo di multivan 100% elettrico Concept EQV, l’inedita monoposto EQ che verrà schierata in Formula E nella prossima stagione) la nuova generazione di CLA Shooting Brake, ovvero la ridefinizione del progetto Wagon di intonazione sportiva e chiamata ad affiancare la nuova lineup recentemente aggiornata dalla variante berlina-coupé sottoposta ad un upgrade (più tecnico e di contenuti che estetico, anche in virtù della ancora giovane età del modello).
La nuova variante 2019 di Mercedes CLA Shooting Brake debutterà sul mercato nel prossimo settembre; con tutta probabilità, le singole versioni ricalcheranno l’assortimento del modello “berlina” (versione di punta sarà la CLA 250, equipaggiata con l’unità motrice 2.0 benzina turbo da 225 CV e 350 Nm di coppia massima, dotata di filtro antiparticolato ed abbinata al cambio automatico 7G-DCT con comando a doppia frizione e consumi dichiarati, a ciclo Nedc corrispondente, nell’ordine di 6,2-6,5 litri di benzina per 100 km, ed emissioni di CO2 di 143-149 g/km).
Riguardo al corpo vettura, la nuova edizione 2019 di Mercedes CLA Shooting Brake risulta, come accennato per la berlina-coupé, poco modificata nell’estetica: il disegno complessivo mantiene l’impronta piacevolmente personale che da quasi sei anni caratterizza Mercedes CLA; e, nello specifico, il particolare movimento della parte posteriore. I nuovi elementi sono riconducibili nella forma dei gruppi ottici posteriori e nel frontale, che ottiene gli aggiornamenti di stile “Sharknose” più recenti nella gamma della Stella a Tre Punte (stilema che aveva debuttato nei mesi scorsi quale peculiarità di Mercedes Classe A). Leggermente “ritoccate” in ampiezza le dimensioni, in ordine di assicurare un più elevato spazio nell’abitacolo: la lunghezza misura 4,68 m (ovvero 48 mm in più rispetto alla serie che si prepara ad essere sostituita), la larghezza è ora di 1,83 m (cioè 53 mm in più), mentre l’altezza è sostanzialmente invariata (2 mm in meno). Il passo misura 2.720 mm (cioè 30 mm in più). Da notare un profilo notevolmente slanciato per il cofano motore. L’accesso al vano bagagli (una delle “voci” più rilevanti da parte dei potenziali acquirenti di questa fascia di autovetture) è stato migliorato, per via di una maggiore apertura laterale (la soglia ora misura 871 mm: precedentemente era di 635 mm). Buona la capienza del bagagliaio: 505 litri (ovvero 10 litri in più) nel normale assetto di marcia. L’impostazione esterna si completa con un ampio ventaglio di cerchi in lega (come di consueto da parte di Mercedes, l’offerta di accessori disponibili è particolarmente ampia) con misure che vanno da 16” a 19”, e pneumatici da 205/60 – 16.
L’abitacolo è pressoché il medesimo della nuova edizione coupé quattro porte; l’impostazione hi-tech degli interni porta in dote, fra gli altri, il modulo infotainment con sistema MBUX-Mercedes Benz User Experience di nuova generazione, equipaggiato con sistemi di controllo ed assistenza che, anche dietro comandi vocali “intelligenti”, fanno ricorso ad aggiornate soluzioni in materia di tecnologia IT e realtà aumentata (da segnalare la presenza dei sistemi di controllo “Energizing” che avvertono lo stato d’animo dell’utente).