Una indiscrezione captata dal Web riporta che allo studio dei piani alti Porsche c’è una variante “zero emission” per Cayenne, secondo un percorso di sviluppo analogo a quello indicato per Macan.
La imminente Taycan farà da battistrada: il futuro Porsche è all’insegna dell’elettrificazione (compresa, per lo stupore degli appassionati, la sportiva-simbolo 911: sebbene a Zuffenhausen si ritenga di non stravolgere la ultracinquantennale coupé, un po’ per un fatto di “immagine”, un po’ perché il pianale sul quale viene realizzata non ne prevederebbe alcuna evoluzione a zero emissioni, una declinazione ibrida potrebbe – il condizionale è più che mai d’obbligo – vedere la luce in un’ottica a breve-medio termine). Ed inizierà nei prossimi mesi, appunto con il “lancio” della “elettro-GT” da 600 CV forniti da due motori elettrici che potrebbe essere svelata in forma definitiva al Salone di Francoforte (in programma dal 12 al 22 settembre), per proseguire nel 2020 con la “derivata a ruote alte” Taycan Cross Turismo, il cui progetto deriva in linea retta dalla concept Porsche Mission E Cross Turismo che era stata svelata a Ginevra 2018. Successivamente, la timeline eco friendly Porsche si baserà sulla prossima generazione di Macan, nella cui lineup ci sarà anche una variante 100% elettrica (qui la nostra anticipazione delle scorse settimane). E, notizia di queste ore, una operazione analoga potrebbe essere attuata anche per Porsche Cayenne.
Nulla di “ufficiale”, al momento: l’indiscrezione arriva da una news pubblicata dall’edizione online di Auto Express: il magazine di oltremanica, riportando una “voce di corridoio” che serpeggia negli ambienti di Zuffenhausen, indica che i vertici Porsche possiederebbero allo studio lo sviluppo di una declinazione “zero emission” anche per Cayenne, la cui presenza in gamma assumerebbe – come accennato – un ruolo complementare alle versioni endotermiche ed ibride (il modello E-Hybrid e la versione high performance Turbo E-Hybrid), alle quali si affiancherebbe. Tuttavia, l’”ossatura” sarebbe differente: allo stesso modo di Macan EV, anche la possibile futura Cayenne 100% elettrica verrebbe realizzata sulla piattaforma “dedicata”, il cui progetto è stato recentemente messo a punto in partnership con Audi, per l’allestimento di modelli ad alimentazione elettrica.
Sui taccuini delle priorità dei “piani alti” di Zuffenhausen c’è un programma di completa elettrificazione della propria gamma: la nuova “vision” Porsche, confermata dall’amministratore delegato Oliver Blume ai taccuini di Auto Express, si basa su un concetto di “libertà”, ovvero la facoltà data agli appassionati di scegliere fra sistemi di propulsione a benzina, ibridi oppure elettrici per l’intera gamma (non più diesel: l’alimentazione a gasolio è stata di recente abbandonata da Porsche). Sul tavolo, ci sono sei miliardi di euro che verranno “spalmati” entro il 2022, appositamente per la creazione dei nuovi sistemi di elettrificazione: oltre allo sviluppo dei nuovi modelli elettrici e delle future declinazioni ibride plug-in, 600 milioni sono rivolti all’adeguamento delle linee di produzione di Lipsia dove si produrrà Macan EV, 500 milioni andranno all’ampliamento in chiave “green” della gamma Taycan; una somma nell’ordine di 700 milioni di euro andrà alla ricerca di nuove soluzioni hi-tech di propulsione, servizi di mobilità connessa ed ampliamento delle infrastrutture di ricarica.