Per celebrare la rinascita del marchio dopo l’avventura con GM, Saab presenta a Ginevra un futuristico prototipo ispirato al mondo dell’aeronautica.
Per celebrare la rinascita del marchio dopo l’avventura con GM, Saab presenta a Ginevra un futuristico prototipo ispirato al mondo dell’aeronautica.
La Saab PhoeniX, concept che sembra uscito direttamente da un film di fantascienza, celebra al Salone di Ginevra 2011 la rinascita della Casa svedese dopo le disavventure finanziarie avvenute durante l’epoca General Motors. Nata dalla creatività dell’eclettico designer Jason Castriota, questa showcar è frutto dello stile “Aeromotional” che estremizza il concetto di stile aeronautico, da sempre fonte d’ispirazione dei modelli della Casa di Trolhattan.
La PhoeniX si sviluppa in corpo vettura molto affusolato, dotato di un lungo cofano motore – incattivito da numerose nervature – che sfocia in un abitacolo caratterizzato dal parabrezza e dal tetto che si uniscono in un unico elemento vetrato. La parte più interessante della vettura risulta la vista laterale contraddistinta dalle portiere dotate di apertura ad “Ali di farfalla” e dagli elementi aerodinamici che partono dagli specchietti laterale e terminano nella parte posteriore della vettura, quest’ultima dalla forma tronca, si fa notare per i numerosi particolari dal grande effetto scenico come i proiettori a LED e lo scarico centrale inglobato nell’estrattore d’aria. Il risultato è un ottimo valore di Cx pari a 0,25.
L’abitacolo studiato per due persone mischia un design minimalista a molta tecnologia. Al centro della consolle troviamo il sistema multimediale della vettura che sfrutta il sistema operativo open-source Android, utilizzato da moltissimi smartphone e tablet PC di ultima generazione, che consente l’accesso ad internet, la possibilità di effettuare telefonate, di utilizzare il navigatore satellitare, eseguire le più disparate applicazioni multimediali, ma soprattutto riesce a gestire il sistema ibrido della vettura.[!BANNER]
Infatti la PhoeniX Concept per muoversi utilizza uno schema ibrido basato da un motore termico quattro cilindri sovralimentato da 1.6 litri capace di erogare 200 CV e 250 Nm di coppia massima scaricati sull’asse anteriore e da un propulsore elettrico da 25 kW collegato alle ruote posteriori ed alimentato da batterie al litio da 1,1 kWh. Le batterie possono essere ricaricate tramite un sistema di recupero di energia, inoltre la vettura sfrutta anche un dispositivo Stop&Start di ultima generazione.
L’aerodinamica curata, la raffinata meccanica e i numerosi dispositivi elettronici consentono alla Concept svedese di consumare solo 5 l/100 km ed emettere appena 119 g/km di CO2, a fronte di prestazioni dichiarate pari a 250 km/h di velocità massima e 5,9 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.