La gamma “segmento D” dei Quattro Anelli viene sottoposta ad un nuovo facelift, a due anni dall’ultimo restyling. Fra le novità, aggiornati sistemi multimediali e l’adozione dell’ibrido leggero.
Nonostante un asset di mercato che si orienta con decisione verso i veicoli del segmento SUV, le “tradizionali” berline e le derivate station wagon – fino a qualche anno fa, vale a dire prima della massiccia “offensiva Sport Utility”, modelli che andavano per la maggiore – continuano indisturbate le rispettive carriere. Almeno, così è per alcuni dei big player, per i quali un assortimento quanto più ampio possibile rientra fra le personali strategie di riposizionamento. Fra le ultime novità in tal senso, c’è il programma di “facelift” che Audi ufficializza, in queste ore e dopo le prime indicazioni che avevamo pubblicato all’inizio di ques’anno, per il proprio modello-bestseller A4, “segmento D” eterna rivale nei confronti delle connazionali Bmw Serie 3 e Mercedes Classe C (soltanto per citare i due principali competitor.
Ad esattamente venticinque anni dal debutto in produzione (1994), quale sostituta della altrettanto longeva Audi 80, la lineup Audi A4 – comprese le varie declinazioni di gamma, ovvero la “station” Avant, la “fuoristradistica” Allroad quattro e la più sportiva S4, oltre alla classica “tre volumi” – si presenta adesso nella nuova edizione-restyling “Model Year 2019”, frutto di un articolato programma di upgrade che punta i propri riflettori su un sostanziale rinnovamento nello stile esteriore, nel ricorso ad un corposo ventaglio di componenti hi-tech, in un nutrito progetto di aggiornamento per gli interni, e nel ricorso ai sistemi di “piccola elettrificazione” (leggi: sistemi mild hybrid) sempre più centrali nei programmi di aggiornamento alle unità di propulsione, e che segue in linea retta il recente debutto dei modelli di Ingolstadt equipaggiati con i sistemi “ibrido leggero”.
Già definita la timeline di lancio: le edizioni restyling di Audi A4, A4 Avant, A4 Allroad quattro ed S4 TDI debutteranno nelle concessionarie italiane nella prossima estate. Il dettaglio dei prezzi e degli allestimenti sarà, dunque, comunicato più avanti.
Dal punto di vista estetico, il corpo vettura della nuova gamma A4 2019 sottolinea un’allure più sportiveggiante (in proporzione più evidente per le “tranquille” berlina ed Avant, rispetto alla crossover Allroad e, soprattutto, alla alto di gamma S4, per la quale l’impronta “aggressiva” fa da sempre parte del proprio DNA): da segnalare, a questo proposito, il facelift operato alla zona frontale del corpo vettura che rende più “sottolineato” il disegno della calandra single-frame, le inedite modanature che evidenziano (e rinforzano nelle strutture) le fiancate, e – dettaglio recentemente tornato in auge – gli ampi passaruota, che si ispirano agli elementi già peculiari della produzione RS4, a loro volta “eredi” degli stilemi che resero celebre l’appeal della storica Audi Quattro del 1980. “Riveduto e corretto”, in funzione dell’aggiornamento tecnologico, il disegno dei gruppi ottici: quelli anteriori, Full Led (a richiesta, comunica la nota diramata in queste ore da Ingolstadt, disponibili a tecnologia Matrix Led), e quelli posteriori, anch’essi a Led, e integrati da un sottile elemento luminoso. La nuova gamma, anticipa Audi, prevede “Nuove linee di allestimento, abbinabili a piacere per gli esterni (Basis, Advanced, S Line) ed inediti ‘pacchetti’ per la configurazione abitacolo (Basis, Design Selection, S Line Interior)”, nonché nuove combinazioni di colore ed assortimenti nei materiali di configurazione abitacolo. Al momento del lancio, la gamma sarà disponibile in una esclusiva variante A4 Edition One, articolata su tre varianti di motore (2.0 TFSI 245 CV, 2.0 TDI 190 CV, 3.0 TDI 231 CV) ed arricchita dalla configurazione esterna S Line e dal “pacchetto” Look Nero (per l’abitacolo, si potrà scegliere fra i “pacchetti” Design Selection ed S Line).
All’interno, Audi A4 2019 viene equipaggiata di serie con il display MMI Touch da 10.1” le cui funzionalità infotainment sostituiscono, di fatto, il controller a rotazione collocato alla base della consolle centrale delle precedenti versioni. Fra le novità hi-tech, da segnalare il debutto dei comandi vocali a riconoscimento delle espressioni di uso comune. Fa altresì parte del ventaglio di offerte Audi Connect ed Audi Connect Plus, la “suite” di servizi online on demand che sarà possibile attivare al momento dell’acquisto come in fasi successive, ed il modulo di connettività Car-to-X.
Sotto il cofano, Audi A4 2019 porta in dote, come accennato, la tecnologia di elettrificazione “leggera” che caratterizza le più recenti proposte dei Quattro Anelli. Nello specifico, già in fase di debutto sui mercati europei, per tre delle sei unità motrici sulle quali si articola la lineup di debutto (sei motori turbocompressi, con livelli di potenza compresi fra 150 CV e 347 CV, ovvero dalla versione di ingresso A4 2.0 “35” alla più performante S4 TDI) sarà abbinato il sistema di alimentazione mild-hybrid MHEV con circuito parallelo a 12V, che – informa Audi – contribuisce ad una riduzione dei consumi di carburante fino a 0,3 litri per 100 km. A sua volta, Audi S4 TDI, proposta nelle due varianti berlina ed Avant, presenta l’unità 3.0 TDI da 347 CV e 700 Nm di coppia massima, per una velocità massima (autolimitata) di 250 km/h ed uno scatto di 4”8 da 0 a 100 km/h. Entrambe le varianti sono altresì dotate del sistema di azionamento elettrico EAV per il compressore e della tecnologia mild hybrid, alimentati dalla rete di bordo principale a 48V che contribuiscono a ridurre fino a 0,4 litri per 100 km i consumi di carburante.