Il sogno della tripla corona è destinato ad essere rimandato per Fernando Alonso che non sarà in gara nella prestigiosa competizione americana.
La notizia rimbalza da oltre oceano ed è destinata a far rumore ancora per giorni tra gli appassionati: Fernando Alonso non si qualifica per la 500 Miglia di Indianapolis e rimanda la caccia alla tripla corona.
Sceso dai prototipi del WEC e risalito a bordo delle monoposto che sfrecciano negli ovali, il 2 volte campione del mondo di F1 non è stato brillante nell’approccio alla 500 Miglia di Indianapolis come nel tentativo passato dove aveva addirittura avuto buone chance di vittoria.
Questa volta la sua media di 365,889 km/h non è stata sufficiente per rientrare tra i piloti pronti a sfidarsi sul famoso anello statunitense. Sarebbe bastata la terza posizione tra i driver rimasti a giocarsi gli ultimi posti disponibili, ma “Nando” non ce l’ha fatta, anzi, quando sembrava sicuro di aver la partecipazione in tasca, ecco che Kyle Kaiser è sfrecciato ad una media di 365,920 km/h nei quattro passaggi previsti.
In pratica, è stato messo fuori dall’ultimo pilota sceso in pista, un destino beffardo per Alonso che, notoriamente, è sempre l’ultimo a mollare. Quindi, tutto rimandato, e non si sa ancora se l’asturiano ritenterà già dall’anno prossimo.
Dopo la delusione in Ferrari e gli anni tormentati in McLaren, l’ex pilota di F1 è in cerca di nuove sfide ed è sempre più affamato di vittorie, forse anche a causa delle stagioni “sprecate” nella massima formula su monoposto non all’altezza delle sue doti di guida.
Ma gli anni passano, attualmente sono 37, e il campione di Oviedo potrebbe anche pensare a tornare nel circus iridato con il prossimo mercato piloti che si annuncia decisamente caldo. Intanto si congederà dal mondo delle corse di durata con la partecipazione alla prossima 24 Ore di Le Mans che ha già vinto in passato.