L’inedito Sport Utility dall’impostazione simile alle recenti Hyundai ix25 2019 e Venue verrà prodotto in India e Corea con un’ottica di espansione nei principali mercati. Lo vedremo anche in Europa?
Impegnata in questi giorni al Parco Valentino Motor Show 2019 con l’anteprima ufficiale della nuova Stinger S (qui il nostro approfondimento), edizione a tiratura limitata della berlina-hatchback a cinque porte di recente debutto sul mercato, Kia non manca di puntare i propri riflettori sulle strategie di riposizionamento globale di gamma: in particolare, ciò si riferisce al comparto “Sport Utility”, fascia di mercato sempre più centrale nei programmi di sviluppo dei big player, che interessa tanto i mercati-chiave (Usa, Europa, Cina) quanto in quelli “emergenti” ed altrettanto prioritari. Come l’India, attualmente al centro di progetti di espansione da parte di alcune delle principali Case.
Fra le quali c’è appunto Kia: il marchio coreano che fa capo a Hyundai Motors ha, nelle scorse ore, presentato a New Delhi l’inedito “global-compact SUV” Seltos, chiamato a rivestire un ruolo di veicolo-bridge per i principali mercati mondiali. A momento, nulla si sa riguardo all’Europa: nel “Vecchio Continente”, del resto, c’è attesa intorno alla novità XCeed, che con tutta probabilità verrà esposto al Salone di Francoforte e, nei mesi successivi, sarà proposto anche in Italia. Non si può tuttavia dire che, in un’ottica a breve-medio termine, la “new entry Seltos non venga esportata anche in Europa: staremo a veder).
Destinato a collocarsi su un piano immediatamente inferiore rispetto a Kia Stonic, il nuovo Kia Seltos – dall’impostazione stilistica che può essere definita simile a quella delle altrettanto recenti Hyundai ix25 2019 svelata lo scorso aprile al Salone di Shanghai, e Hyundai Venue esposta al Salone di New York – viene prodotto, per evidenti motivi di semplicità logistica, nei due impianti situati rispettivamente nel distretto di Anantapur (nello Stato indiano dell’Andhra Pradesh) e di Gwangju (Corea del sud). Il debutto di Kia Seltos a livello globale prenderà il via già nei prossimi mesi.
Caratterizzato da linee piuttosto “convenzionali” (marcatamente “SUV”, per intenderci) e complessivamente piacevoli, il nuovo “global-SUV” coreano mette in evidenza, accanto agli stilemi tipici della più recente produzione Kia – su tutti la “classica” calandra Tiger-nose – una discreta altezza minima da terra (aiutata, in questo senso, dai cerchi che di serie misurano 18” di diametro) ed un’ampia presenza di elementi di protezione (apposite modanature al sottoscocca, immancabili codolini passaruota supplementari) utili alla marcia su percorsi accidentati. Un “tocco” di preziosismo deriva dal ricorso alla fanaleria Full Led e, nell’abitacolo, dalla presenza di un modulo infotainment UVO Connect a display touch da 10.25” con scheda Sim integrata, un impianto audio Bose ad otto altoparlanti e, a richiesta, l’Head-up Display a colori da 8”. Comprensibile, quindi, la fascia di clientela giovanile cui la novità Kia Seltos fa riferimento.
Sotto il cofano, la gamma delle motorizzazioni individuate per il nuovo Kia Seltos si articola sulle già note unità motrici 1.6 T-GDI a benzina turbocompresso da 177 CV; sul 2.0 (sempre a benzina) aspirato da 149 CV, e sul 1.6 turbodiesel da 136 CV. A seconda dei mercati di destinazione, il gruppo motopropulsore si completa con un ampio ventaglio di tipologie di trasmissione: sono previsti fino a tre differenti tipi di cambio (sette rapporti doppia frizione 7DCT, sei rapporti automatico 6AT, ed automatico CVT a variazione continua). A coadiuvare l’azione del gruppo di propulsione, c’è il dispositivo Drive Mode Select per la selezione delle modalità di guida (tre programmi: Normal, Eco e Sport).
Piuttosto ricco l’assortimento di sistemi di ausilio alla guida e dispositivi di sicurezza attiva: Kia Seltos, progettata su una scocca in acciai ad elevata resistenza e alluminio utile alla massimizzazione della rigidità torsionale tenendo sotto controllo il peso complessivo del veicolo, prevede di serie sei airbag, il sistema Vehicle Stability Management system esclusivo del marchio coreano che integra anche il Traction control ed il sistema di controllo elettronico della stabilità, l’assistenza alle partenze in salita ed i sensori di manovra anteriori e posteriori.