L’amministratore delegato Fiat-Chrysler, Sergio Marchionne, ritiene che il sisma in Giappone non abbia portato effetti negativi sulla domanda di auto.
L’amministratore delegato Fiat-Chrysler, Sergio Marchionne, ritiene che il sisma in Giappone non abbia portato effetti negativi sulla domanda di auto.
Secondo l’amministratore delegato di Fiat–Chrysler, Sergio Marchionne, il recente sisma che ha colpito il Giappone avrà un impatto minimo sulla domanda internazionale di auto “specialmente se ci sarà un impegno a risolvere il problema del Giappone a livello strutturale e fisico”.
“L’impatto del terremoto della settimana scorsa è più psicologico che reale” ha continuato il manager. “Bisogna pertanto fare attenzione a non esagerarne la portata, pur senza minimizzare il peso in vite umane e in crolli. Tuttavia una vera analisi si potrà fare solo tra qualche tempo, quando si potranno stimare i danni”.
Intanto, però, il Lingotto valuta attentamente le questioni internazionali, dall’Africa del nord al medi oriente fio ad alcune zone dell’Europa. “Non bisogna farsi sopraffare dai problemi ma bisogna cercare di risolverli uno alla volta”. Il numero uno del gruppo ha ribadito che i programmi aziendali vanno avanti per la loro strada, senza farsi influenzare dalle immancabili crisi che colpiscono il mondo.