Il Salone dell’auto di Ginevra registra un incremento di visitatori (+6%) con oltre 735.000 ingressi. E già si guarda al 2012.
Il Salone dell’auto di Ginevra registra un incremento di visitatori (+6%) con oltre 735.000 ingressi. E già si guarda al 2012.
Conclusa l’ottantunesima edizione del Salone di Ginevra 2011, si tirano le somme di questo che – insieme a Francoforte e Parigi (che sono gemellati) – è il principale appuntamento automobilistico d’Europa. Innanzitutto è il numero di visitatori che stimola gli organizzatori a fare meglio per il prossimo anno: 735.000 ingressi, con incremento del 6% rispetto allo scorso anno.
Ma già si pensa alla manifestazione del 2012, che non sarà più curata dal presidente Me Luc Argand (dopo 6 anni di onorato “servizio”) né dal direttore generale Rolf Studer ma, rispettivamente, dai successori Maurice Turettini e da Andrè Hefti.
Il presidente uscente ha voluto sottolineare che il suo obiettivo principale non era tanto aumentare il numero di visitatori ma di migliorare la qualità dell’accoglienza e il comfort di chi veniva a scoprire le novità nel settore dell’auto.
Mentre è difficile interpretare i gusti del pubblico, è stato possibile sentire il polso di chi a Ginevra è venuto per esporre e per fare business che ha manifestato globalmente una soddisfazione per un salone che ha avuto come punto di forza la presentazione delle novità nel campo dei motori alternativi, ibridi ed elettrici in primis, su cui si è rivolta l’attenzione di pubblico e addetti ai lavori.