Il caro polizza rc auto non scontenta solo gli automobilisti ma anche le agenzie di assicurazione: 5.000 di queste sono a rischio chiusura.
Il caro polizza rc auto non scontenta solo gli automobilisti ma anche le agenzie di assicurazione: 5.000 di queste sono a rischio chiusura.
Gli agenti d’assicurazione chiedono tariffe più basse per la copertura RC auto, settore in cui le cifre mostrano che dal 1994 a oggi sono mediamente aumentate del 173%. Troppo non solo per gli automobilisti ma anche per chi tali polizze deve venderle cercando di guadagnare da questo settore.
Per questo motivo, sono state raccolte 500.000 firme che oggi sono state consegnate al Presidente della Camera, Gianfranco Fini, attraverso il Sindacato nazionale degli agenti di assicurazione (Sna) il cui presidente Giovanni Metti ha lamentato una “scarsa concorrenza e tariffe esageratamente alte che continuano a essere un problema irrisolto da parte delle compagnie”.
Tra i motivi che hanno portato a questo “caro polizza” ci sarebbe il progressivo abbandono del territorio da parte di aziende e agenzie, sarebbe contrastata la diffusione del plurimandato e infine sarebbe ostacolato l’ingresso nel nostro Paese di imprese estere.
“A farne le spese – spiega la Sna in una nota – sono i consumatori italiani, che pagano un premio medio di 407 euro contro i 229 euro della Spagna, i 222 euro della Germania e i 172 euro della Francia.
Come conseguenza, le paure dell’associazione sono anche legate al fatto che 5.000 agenzie sarebbero a rischio chiusura in tutta Italia (soprattutto al sud), cosa che interesserebbe un numero di posti di lavoro 10 volte superiore, con un giro d’affari di 10 miliardi di euro messi a rischio dalle scelte fatte dalle compagnie.