La Ford Mustang Boss 302 evoca nel nome e nei contenuti l’omonima vettura arrivata nel 1969, e subito entrata nel mito.
La Ford Mustang Boss 302 evoca nel nome e nei contenuti l’omonima vettura arrivata nel 1969, e subito entrata nel mito.
A volte ritornano e ritornano più forti che mai. Si può dire lo stesso della Ford Mustang Boss 302, che la Casa americana ha deciso di rispolverare dopo i fasti della prima generazione nata sul finire degli anni ’60 realizzando una supercar che, incarnando lo spirito delle progenitrice, si presenta comunque decisamente al passo con i tempi, certa di non deludere gli appassionati che avranno l’opportunità di entrarne in possesso.
La peculiarità principale della Mustang Boss 302 è il propulsore: un V8 5.0 di cilindrata capace di erogare 440 cavalli e 380 Nm di coppia, accoppiato ad un cambio manuale a 6 rapporti che assicurano prestazioni in linea con le attese e con la tradizione del modello, tanto che la velocità massima si attesta sui 250 km/h.
L’assetto è ovviamente adeguato a tale potenza e si presenta con degli ammortizzatori regolabili secondo cinque diverse impostazioni e tanto di boccole rigide, con una barra stabilizzatrice rinforzata. Lo sterzo è invece elettronico e a detta di Ford assicura sempre il massimo feeling con la strada in funzione della velocità. Presenti inoltre i vari sistemi di aiuto alla guida come il controllo della trazione e quello della stabilità, oltre all’impianto frenante Brembo con pinze a quattro pistoncini.
L’operazione “revival” è molto evidente nell’abitacolo, dove gli uomini Ford hanno dichiarato di aver voluto lasciare intatti alcuni dei canoni stilistici della vecchia generazione, implementandoli sulla Mustang Boss 302 2012 dopo alcuni aggiornamenti necessari a rendere il design moderno, ma senza perdere nulla dell’atmosfera dell’antenata da cui prende il nome. Disponibile sul mercato americano, per portarsi a casa una Ford Mustang 302 sono necessari 41.000 dollari.